Partenza difficile per Piazza Affari, tra le più deboli in Europa sulla quale pesa il dato in calo della produzione industriale cinese e soprattutto il progetto Fed di stress test per le banche straniere che operano negli Stati Uniti. L’indice Ftse Mib cede l’1,2%, con il settore del credito a guidare i ribassi: il Banco popolare perde il 2,5%, Bpm il 2%, Intesa l’1,7%, Unicredit l’1,6%. Male Mediaset (-3%) mentre tentano di contenere le perdite Telecom (-0,7%), Enel ed Eni (-0,5%).
Leggi anche
Fanalino di coda nel G7, l’Italia non investe in Sanità
17/09/2025 07:32
Cresce l’export, ma è solo un’illusione ottica
16/09/2025 12:14