Messa alla chiesa dei Santi Apostoli, in centro a Roma, poi la passeggiata per raggiungere la foresteria della Consulta. Sergio Mattarella, da ieri Presidente della Repubblica, non perde le vecchie abitudini. Accolto in chiesa da padre Nicola Rosa: “Rivolgiamo fraterni auguri al nuovo presidente e chiudiamo con la benedizione di San Francesco. Preghiamo affinché il Signore faccia risplendere il suo volto su ciascuno di noi, sul Paese, su chi ci Governa e su chi è chiamato ad assumere responsabilità per il bene del Paese”. Fermandosi alla fine della messa con delle suore ha detto loro: “Pregate per me affinché io sia uno strumento per il bene del Paese”. Poi è tornato a piedi, rispettando la domenica senza auto, alla foresteria da dove ha telefonato all’ex Presidente Carlo Azeglio Ciampi: “Sono grato per tutto quello che hai fatto per il Paese. Tu puoi capire bene quali siano le mie preoccupazioni”.
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