A Draghi un altro No della Meloni. La leader di FdI ribadisce che non voterà la fiducia al nuovo esecutivo. “Il nostro approccio è pragmatico. Faremo un’opposizione patriottica”

A Draghi un altro No della Meloni. La leader di FdI ribadisce che non voterà la fiducia al nuovo esecutivo. “Il nostro approccio è pragmatico. Faremo un’opposizione patriottica”

“Fratelli d’Italia non voterà la fiducia a Draghi, ma siamo a disposizione della Nazione per tutto quello che può essere utile”. E’ quanto ha ribadito il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, al termine del secondo giro di consultazioni con il premier incaricato Mario Draghi. “E’ stato un incontro interessante tutto basato sui contenuti – ha aggiunto la leader di FdI -, noi ci limitiamo a un confronto franco sui contenuti. Ieri Fratelli d’Italia ha fatto anticipare una serie di proposte e di documenti, chiaramente non mi aspettavo che Draghi avesse il tempo di leggerli ma credo che questo configuri l’atteggiamento di FdI”.

“Il presidente Draghi – ha detto ancora Meloni – ci ha tratteggiato le questioni principali e noi abbiamo risposto, abbiamo fatto delle domande e lui non ha replicato, sono stati toccati molti contenuti, noi facciamo politica così. Il nostro approccio è pragmatico. La nostra sarà un’opposizione patriottica”.

Il premier incaricato, ha spiegato la leader di Fratelli d’Italia, “immagina un sistema fiscale improntato alla progressività, immagino che questo escluda la flat tax e mi dispiace”. Draghi “ci ha parlato della riforma del fisco, abbiamo fatto anche qui le nostre proposte”. “Le informazione che abbiamo di questa cornice del prossimo governo – ha aggiunto -, è che il premier Draghi immagina che le tasse non aumenteranno: è una buona notizia. Abbiamo chiesto di investire sul lavoro e abbiamo portato la proposta del ‘più assumi e meno paghi”.

“Abbiamo mandato anche un dossier – ha detto ancora la Meloni – con le anomalie della gestione commissariale di Arcuri. Draghi è molto attento alla questione dei vaccini, credo che l’idea bizzarra di spendere 400 mila euro per ogni padiglione vaccinale sia qualcosa su cui il nuovo Governo mi piacerebbe prenda le distanze”.

“Mi auguro che Draghi, quando formerà il governo – ha detto ancora il presidente di FdI -, voglia dire basta al metodo di limitare la libertà delle persone a colpi di Dpcm, questo non si può consentire. Abbiamo chiesto la riapertura di tutte le attività con il rispetto dei protocolli, abbiamo portato una serie di proposte storiche di Fratelli d’Italia come il tema della messa in sicurezza degli anziani”.