A Montecitorio altra fumata nera sulla cannabis light. Tra le proposte di modifica al Milleproroghe bocciate c’era anche un emendamento che consentiva la vendita. Le destre esultano

Niente canne. Tra i circa 900 emendamenti al decreto legge Milleproroghe bocciati, su un totale di 2.004, le Commissioni riunite affari costituzionali e bilancio della Camera dei deputati hanno cestinato anche la modifica proposta per consentire l’immissione in commercio di preparati contenenti cannabis light. L’emendamento, presentato dal radicale Riccardo Magi (nella foto), era volto a permettere la coltivazione, la trasformazione e la commercializzazione di prodotti e preparati contenenti cannabidiolo, il cui contenuto di THC non sia superiore allo 0,5%, per qualsiasi uso. Ma è stato dichiarato inammissibile, facendo così esultare le destre, per l’estraneità della materia rispetto al Milleproroghe.