A Palermo torna il sole dopo il violento nubifragio di ieri. Oltre 300 gli interventi dei Vigili del fuoco. Smentita la notizia delle due vittime. Orlando: “Nessuna allerta dalla Protezione Civile”

E’ tornato a splendere il sole su Palermo, dopo il violento nubifragio di ieri, ma la città è ancora paralizzata e con ingenti danni. Il traffico lungo le principali arterie stradali è in tilt. Completamente bloccato il viale della Regione siciliana, la cosiddetta circonvallazione. I Vigili del fuoco sono ancora impegnati con le idrovore a svuotare i sottopassaggi allagati e da ieri pomeriggio hanno compiuto oltre 300 interventi. La carreggiata centrale, sia in direzione Catania sia Trapani, e i sottoponti di piazzale Einstein, della Rotonda di viale Lazio e della Rotonda di via Belgio, sono chiusi. Ripercussioni anche sulle altre strade limitrofe e al centro.

Ed era fortunatamente vuota una Seat Ibiza bianca estratta dal sottopassaggio ancora allagato di via della Regione siciliana. Il ritrovamento della vettura da parte dei Vigili del fuoco ha fatto per alcuni attimi temere il peggio, ma la notizia della presenza a bordo di due persone annegate, che si era diffusa ieri, è stata smentita una volta sollevata l’auto. I pompieri hanno recuperato il libretto del proprietario e sono in corso accertamenti. “Con l’ecoscandaglio – fanno sapere i Vigili del fuoco – non siamo riusciti ad individuare altri mezzi. Aspettiamo di drenare completamente la strada per riuscire ad attraversare dall’altra parte”.

La procura di Palermo, intanto, sta valutando l’apertura di un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità nell’assenza di misure necessarie a prevenire e a fronteggiare l’emergenza meteo che, dato non ancora confermato. “Oltre un metro di pioggia – ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando – è caduta a Palermo in meno di 2 ore. La pioggia più violenta nella storia della città almeno dal 1790, pari a quella che cade in un anno. Una pioggia che nessuno, nemmeno i meteorologi che curano le previsioni nazionali, aveva previsto, tanto che nessuna allerta di Protezione Civile era stato emanata per la nostra città”.

“Se l’allerta fosse stata diramata – ha aggiunto il primo cittadino del capoluogo siciliano -, sarebbero state attivate le procedure ordinarie che, pur nella straordinarietà degli eventi di oggi, avrebbero potuto mitigare i rischi. Ma non è il momento della polemica che lascio ad altri, anche perché so bene che la protezione Civile opera con grande professionalità basandosi su delle previsioni metereologiche fatte da altri e che oggi evidentemente nessuno poteva fare con accuratezza in queste momenti tutta la macchina comunale è impegnata per affrontare questa emergenza non annunciata al massimo dell’impegno e della professionalità”.