A Roma la protesta degli esodati del Superbonus

A Roma il corte degli esodati del Superbonus. Alla manifestazione ha partecipato anche il leader del M5S Conte.

A Roma la protesta degli esodati del Superbonus

Hanno manifestato oggi a Roma, con un corteo partito da piazza della Repubblica e giunto a piazza santa Maria di Loreto, gli esodati del Superbonus. All’iniziativa di protesta, promossa dal “Movimento esodati dal Superbonus 110”, ha partecipato anche il leader del M5S, Giuseppe Conte.

A Roma il corte degli esodati del Superbonus. Alla manifestazione ha partecipato anche il leader del M5S Conte

“Una politica seria non cambia le regole ‘a partita in corso’ abbandonando poi i cittadini al loro destino. Il Governo non deve rinnegare gli impegni presi in campagna elettorale” ha scritto Conte su Facebook pubblicando le foto del corteo degli esodati dal Superbonus.

“Oggi il M5S era in piazza a Roma a fianco di imprenditori, famiglie, lavoratori e professionisti – ha aggiunto il leader M5S – che pagano l’avversione del Governo su Superbonus e misure per l’edilizia che hanno portato una enorme crescita, posti di lavoro e vantaggi ambientali a beneficio di tutti. Ora vanno sbloccati i crediti fiscali incagliati: non possiamo permettere che famiglie e operatori siano abbandonati alla disperazione. Ci batteremo fino all’ultimo, fino a quando non otterremo una soluzione”.

“Nessuno si può girare dall’altra parte. Non c’è nessun buco di bilancio. Dobbiamo sbloccare i crediti fiscali incagliati”

“Nessuno si può girare dall’altra parte – ha detto ancora Conte -: questo governo ha detto delle menzogne che noi abbiamo respinto. Non c’è nessun buco di bilancio. Ora dobbiamo sbloccare i crediti fiscali incagliati, non dobbiamo permettere che famiglie e operatori siano abbandonati a se stessi nella disperazione. Ci batteremo fino all’ultimo, fino a quando otterremo una soluzione, non permetteremo a questo governo di continuare a dire menzogne. Dobbiamo lavorare per sbloccare i crediti e rendere strutturale e sostenibile nel tempo questa misura”.

Inizia domani in commissione Finanze alla Camera il voto sugli emendamenti al decreto Superbonus

Proroga di tre mesi fino al 30 giugno per le villette, esclusione dallo stop allo sconto in fattura e alle cessioni dei crediti per onlus, Iacp e barriere architettoniche e soluzione per i lavori di edilizia libera, come infissi e caldaie. Sono i temi su cui si va verso una “soluzione condivisa” in Commissione Finanze alla Camera, dove inizia domani il voto sugli emendamenti al decreto Superbonus.

 

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