Abusi sessuali sui minori, l’allarme di Telefono Azzurro: “Le segnalazioni sono in forte crescita”

Telefono Azzurro diffonde dati allarmanti sugli abusi sessuali ai danni dei bambini, tra casi offline e rischi online in forte aumento

Abusi sessuali sui minori, l’allarme di Telefono Azzurro: “Le segnalazioni sono in forte crescita”

I numeri raccolti da Telefono Azzurro e diffusi in occasione della Giornata internazionale per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e gli abusi compongono un quadro che non concede sconti. L’analisi realizzata da Childlight – Global Child Safety Institute conferma che la violenza sessuale sui minori continua a essere un fenomeno radicato, tanto nelle case quanto nella rete. E i dati europei, già di per sé preoccupanti, rendono ancora più evidente la necessità di un’azione concreta: in Europa occidentale il 4,7% dei bambini riferisce abusi subiti prima dei 18 anni, mentre il 7,4% racconta episodi di aggressione sessuale. Le percentuali salgono considerando bambine e adolescenti, più esposte e meno protette.

A questo scenario si aggiunge una dimensione digitale che, invece di offrire riparo, moltiplica le occasioni di rischio: quasi un minore su cinque ha ricevuto sollecitazioni sessuali online prima della maggiore età. Numeri che, nelle parole del presidente di Telefono Azzurro Ernesto Caffo, rendono evidente «la pervasività della violenza» e la necessità di una rete di intervento stabile, ispirata al modello Barnahus e alle norme della Convenzione di Lanzarote. L’appello è rivolto alle istituzioni, chiamate a investire in operatori formati, prevenzione nelle scuole e percorsi di educazione all’affettività.

Abusi sessuali sui minori, l’allarme di Telefono Azzurro: dati in crescita tra offline e rete

Sul fronte legislativo, il Parlamento europeo ha approvato modifiche che aggiornano la normativa alla realtà tecnologica: dal riconoscimento dell’adescamento e della sextortion come reati autonomi all’abolizione della prescrizione per i crimini sessuali sui minori. Una direzione che Telefono Azzurro auspica venga accolta rapidamente anche in Italia.

Il dossier presentato alla Camera durante l’incontro “La forza della rete: conoscere per proteggere” mostra quanto la parte sommersa resti ampia. Solo tra gennaio 2024 e giugno 2025 la Linea 114 ha registrato 184 casi di abuso sessuale offline e 79 online. Colpisce un dato su tutti: quasi tutti gli aggressori offline sono persone conosciute dalla vittima e in 67 casi si tratta di familiari. Le bambine sono le più colpite.

Online, invece, il profilo dell’abuso cambia: gli autori sono spesso sconosciuti e i maschi risultano particolarmente vulnerabili alla sextortion, con 25 casi rilevati. Un quadro che, sottolinea Caffo, «richiede interventi tempestivi e coordinati», perché ogni episodio rappresenta una ferita che riguarda l’intera società.