Acca Larentia, 150 partecipanti già identificati dalla Digos

La segretaria del Pd Schlein ha definito "imbarazzante" il silenzio del premier Meloni sui fatti di Acca Larentia.

Acca Larentia, 150 partecipanti già identificati dalla Digos

Sono 150 le persone identificate dagli investigatori della Digos di Roma in relazione alla commemorazione di Acca Larentia durante la quale è stato fatto il saluto romano. Al corteo avrebbero partecipato anche gruppi di estrema destra provenienti da altre città oltre che alcuni ultrà. La polizia sta lavorando in queste ore anche con altre Questure per identificare altre persone. Al momento sono 5 le persone denunciate.

Schlein ha definito “imbarazzante” il silenzio del premier Meloni sui fatti di Acca Larentia

“È imbarazzante il silenzio della presidente del Consiglio” ha detto in Aula alla Camera la segretaria del Pd, Elly Schlein intervenendo dopo che il ministro Piantedosi aveva risposto alla sua interrogazione sui fatti di via Acca Larentia. “La presidente Meloni ha parlato 3 ore – ha proseguito Schlein riferendosi alla conferenza di fine anno -, le bastavano 30 secondi per dichiararsi anti fascista”. Per quanto poi riguarda i “ricatti” a cui Meloni ha detto di non volersi piegare Schlein ha aggiunto: “Si sta ricattando da sola perché non prende le distanze dal proprio passato”.

“A preoccuparci sono le ambiguità della destra”

“A preoccuparci – ha detto Schlein – sono le ambiguità della destra che torna indietro rispetto a quando diceva che il fascismo era il male assoluto”. Tra esse “le parole del presidente del Senato che tenta di legalizzare il saluto romano”, che “sono inaccettabili”. Dopo avere definito “imbarazzante il silenzio della presidente del Consiglio”, Schlein ha ricordato come nel 2008 Meloni fu accompagnata alla commemorazione in via Acca Larentia non solo da Fabio Rampelli, ma anche da Castellino “condannato per l’assalto della sede della Cgil”.

“Le organizzazioni neofasciste vanno sciolte”

“Le organizzazioni neofasciste vanno sciolte” ha aggiunto la segretaria del Pd chiedendo al governo di agire in tal senso. Nel Pd sono “profondamente insoddisfatti” per le risposte del ministro Piantedosi sulla vicenda dei saluti romani ad Acca Larentia e Schlein insiste a chiedere “lo scioglimento delle organizzazioni neofasciste”. “Non si può parlare di casistica limitata – ha detto ancora parlando nell’Aula della Camera la segretaria dem -, ci aspettiamo che queste organizzazioni neofasciste vengano sciolte come chiede la costituzione perché rappresentano un pericolo per la pubblica sicurezza e questo le dovrebbe interessare”.

“Sono sbagliati i divieti della legge Scelba e della Costituzione? Non lo crediamo! Abbiamo presentato una proposta di legge che raccoglie la spinta delle organizzazioni antifasciste che punisce chi pubblicamente esalta fatti o metodi del fascismo”. E, ha concluso Schlein parlando dei fatti di Acca Larentia, “a preoccuparci non è solo il fatto che queste domande rimangano inevase, sono le ambiguità di questa destra a preoccuparci”. Una destra che “torna addirittura indietro rispetto a quando almeno riconosceva il fascismo come male assoluto. Avere un presidente del Senato che cerca di legalizzare il saluto romano è un insulto a chi ha fatto resistenza in questo paese, a chi ha dato la vita per la libertà e la democrazia”.

Piantedosi: “Lo spirito della commemorazione è stato tradito”

“Lo spirito della commemorazione di tragedie così gravi come quella di Acca Larentia, che ha causato il vile assassinio di giovani vite e che rimane tuttora senza giustizia, è stato tradito dalla riproposizione di gesti e simboli che rappresentano un’epoca condannata dalla storia” ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nel corso del Question Time alla Camera, rispondendo a una interrogazione della segretaria del Pd Schlein. “Ho registrato una trasversale distanza di tutte le forze politiche da quei comportamenti che le immagini dei media hanno divulgato”, ha aggiunto l’esponente dell’Esecutivo.