Bar dell’Agenzia delle Entrate, il caso in Parlamento. Interrogazione M5S dopo le minacce all’inviato di Striscia La Notizia

Agenzia delle Entrate, il caso del bar arriva in Parlamento. Interrogazione M5S dopo le minacce all’inviato di Striscia La Notizia

Bar dell’Agenzia delle Entrate, il caso in Parlamento. Interrogazione M5S dopo le minacce all’inviato di Striscia La Notizia

In un video messaggio in risposta all’appello del presidente della Fondazione Univerde Alfonso Pecoraro Scanio, il senatore Mario Turco, vicepresidente nazionale del Movimento cinque stelle ha annunciato un’interrogazione parlamentare sulla grave vicenda del gestore del bar dell’Agenzia delle Entrate di Roma 6 che ha aggredito l’inviato di Striscia La Notizia Jimmy Ghione e il cameraman Cosimo Giannatiempo.

“Finalmente ci sarà una prima interrogazione per sollecitare il governo a verificare cosa è accaduto e prendere provvedimenti. Ringrazio di questa prima risposta che dimostra attenzione per la lotta all’evasione fiscale e per la legalità. Spero che altri parlamentari e componenti del governo si muovano. Fare chiarezza e prendere provvedimenti adeguati è nell’interesse della credibilità dello Stato e in particolare dell’agenzia delle entrate che vede migliaia di persone competenti e corrette danneggiate dai comportamenti di pochi”, ha detto Pecoraro Scanio, mentre Turco ha sottolineato che “se le irregolarità saranno confermate chiederemo l’immediata revoca della concessione ai gestori del bar”.

La vicenda, come noto, riguarda il bar dell’ente che si occupa di tasse che non ha emesso scontrini per più di cinque anni. Il caso era esploso quando Ghione era tornato a controllare se – dopo un primo servizio nel 2018 – le cose si fossero sistemate. Ma questa volta è andata pure peggio: scontrini zero, o quasi, e in compenso botte, spintoni e minacce. Anche di morte da parte del titolare del bar.