Altro che caso D’Alema. Coop Adriatica compra 60mila libri di Landini. Spinta alla campagna del leader Fiom. Copie in regalo per il Primo maggio

Se la casa e. Altro che le 500 copie del libro di Massimo D’Alema comprate per 4.800 euro dalla cooperativa rossa modenese Cpl Concordia, finita qualche giorno fa nella bufera della tangentopoli di Ischia. Un’altra cooperativa legata a Legacoop, ovvero Coop Adriatica, ha saputo fare di meglio. Il colosso della grande distribuzione, infatti, ha comprato la bellezza di 60 mila copie dell’ultimo libro del leader della Fiom Maurizio Landini, scritto con il giuslavorista Umberto Romagnoli e intitolato “I miei primi Primo Maggio”. Il mega-acquisto, anticipato ieri dal sito dell’Espresso, sarebbe il frutto di un decisione del presidente di Coop Adriatica, Adriano Turrini, che con il libro sta già riepmpiendo gli scaffali dei suoi 195 punti vendita distribuiti tra Veneto, Marche, Abruzzo ed Emila Romagna. La fatica letteraria di Landini è rivolta ai bambini ed è pubblicata dalla piccola casa editrice “L’io e il mondo di TJ”. Ed è in vendita dal 1° aprile in tutte le librerie della rete Coop a 5 euro.

L’OBIETTIVO
Il maxiacquisto di 60 mila copie, secondo quanto riferisce il settimanale, sarebbe finalizzato a un regalo. In pratica il libro sarà regalato nella settimana che precede il primo maggio a tutti coloro che entreranno in un negozio della rete commerciale, nelle quattro regioni, per fare la spesa. Il tutto fino all’esaurimento delle 60 mila copie già comprate e pronte per essere distribuite a tappeto. “Conosco da tempo Turrini”, ha avuto modo commentare tutta la vicenda Landini, che subito dopo ha spiegato: “Ci stimiamo, ma non c’è un vero e proprio legame di amicizia. Però io non mi occupo di distribuzione anche se penso che l’idea di donarlo alle famiglie con bimbi sia un’idea molto intelligente. E poi ogni merito va a chi ha pensato il libro: Iaia Pasquini e lo psichiatra Emilio Rebecchi”. Turrini, dal canto suo, giura che in questo caso la politica non c’entra nulla. E garantisce che tutto si ferma al tema del lavoro. “Per molti aspetti non condivido le opinioni e le proposte di Landini”, ha spiegato Turrini, il quale però ha spiegato che “sui valori del Primo maggio e sul lavoro come diritto delle persone, fondamentale per la dignità e la vita di ciascuno, abbiamo sicuramente un punto di vista comune”. Di sicuro, ricorda l’Espresso, se la casa editrice specializzata in libri per l’infanzia è davvero micro, altrettanto non si può dire dello sponsor, visto il peso di Coop Adriatica. Un big da oltre due miliardi di fatturato capace di spalancare a Landini le porte della cooperazione nella sua roccaforte. E di aiutarlo a far breccia nel cuore di quasi tre milioni di soci. Prospettiva di non poco conto, se si considera che Landini ha appena lanciato il movimento “Coalizione sociale”, per il momento non ancora un movimento politico. Ma un domani, chissà.

IL PRECEDENTE
E’ appena il caso di ricordare che un altro acquisto di libri ha fatto molto discutere non più di qualche giorno fa. Al centro della scena la coop Cpl Concordia, finita nella bufera dell’inchiesta napoletana sulle presunte tangenti a Ischia. Ebbene, nel delineare i contatti con il mondo della politica, i pm hanno censito un acquisto di 500 copie del libro di D’Alema “Non solo euro”, per un corrispettivo di 4.800 euro. Una operazione che si affianca a quella dell’acquisto sempre da parte della Cpl di 2 mila bottogilie di vino prodotto dalla stessa famiglia di D’Alema. Ma l’ex premier non è indagato all’interno della vicenda.