Altro che Governo d’emergenza. L’epidemia c’è, ma di Fake News. Carabetta (M5S): “Sceneggiata per interessi di partito. Da certi media un’informazione irresponsabile”

“Una sceneggiata per tornaconto di partito”. Così il deputato M5S, Luca Carabetta, liquida l’ipotesi di un Governo di emergenza nazionale.

Dopo aver cavalcato l’emergenza Coronavirus, molti quotidiani, da Libero al Giornale, scoprono che l’emergenza non c’è…
“Penso che certi soggetti non abbiano ben chiara la grandissima responsabilità che grava su di loro. Chi fa informazione è legittimato a condividere la propria opinione, senza però stravolgere la realtà dei fatti. Tutto questo è stato fatto per un po’ di visibilità o per qualche copia venduta in più, ammesso che sia così. La retromarcia è stata tanto clamorosa quanto dovuta: com’è possibile continuare a lanciare allarmi dopo che fior di esperti hanno spiegato i dettagli della questione e dopo che la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità è intervenuta per riconoscere il buon lavoro fatto in Italia?”.

Ma mentre ridimensionano l’emergenza Coronavirus molti giornali titolano in prima sull’ipotesi di un governo d’emergenza nazionale proprio per il Coronavirus. Ma è Scherzi a parte?
“L’emergenza Coronavirus, seppur sotto controllo, ha visto migliaia di famiglie coinvolte nel nostro Paese. Per cause dirette o indirette abbiamo perso dei nostri concittadini e ai familiari va tutta la nostra vicinanza. Che si speculi su tutto questo per tornare a rilanciare il noioso e ripetitivo mantra di Salvini/Meloni è aberrante. Tutta una sceneggiata per un tornaconto di partito. Ricordiamolo: Salvini ad agosto ha fatto cadere il Governo fantasticando su pieni poteri. Subito ha provato addirittura a rimangiarsi la parola. Da allora è entrato in un loop che ormai ha stancato tutti, dice sempre le stesse cose. Sono certo che farà di tutto per prendere più poltrone e che, quindi, non abbiamo ancora visto i livelli più bassi”.

Il Governo di emergenza nazionale, però, piace ai due Mattei, Renzi e Salvini. Continua la corresponsione di amorosi sensi tra Italia Viva e il Centrodestra dopo i voti congiunti contro lo stop alla prescrizione?
“Di Renzi ricordiamo molti momenti passati. Ricordiamo come, riferendosi all’allora (suo) ministro Alfano, disse che non era possibile sottostare ai ricatti di un partito con un consenso sotto al 5%. Ricordiamo sempre la sua incoerenza nell’operato politico. Ricordiamo l’amorevole “Enrico stai Sereno”. Ricordiamo quel protagonismo e quell’egocentrismo che sono oggi la vera essenza dei dissidi in maggioranza, di questa ricerca della lite quotidiana. è questo, non è comunione di intenti con Salvini. Mi chiedo solo: può Renzi rappresentare i moderati Italiani comportandosi in questo modo?”.

La retromarcia di molti giornali è arrivata il giorno dopo il video del governatore leghista della Lombardia, Fontana, con la mascherina addosso. Solo una coincidenza? E come giudica il gesto del governatore?
“Posso dire che io non l’avrei fatto. Sono di Torino e in questi giorni ho viaggiato in treno e in aereo. Ogni giorno a Roma viaggio in metropolitana, cammino per le strade e incontro centinaia tra cittadini, colleghi e rappresentanti delle parti sociali. Non vedo questo clima post-apocalittico e non vedo perché alimentarlo, tra l’altro senza le dovute accortezze mediche, senza seguire linee guida di riferimento. Ammiro invece chi come il sottosegretario alla Salute Sileri è stato tra i primi a intervenire, chiarendo in ogni dove la situazione dal punto di vista medico, rendendosi disponibile addirittura a riaccompagnare in Italia i nostri connazionali che erano in Cina. C’è un modo serio e responsabile di fare politica, è sufficiente sentire la pesante responsabilità del ruolo che ricopriamo”.

Oms e Ue hanno promosso la gestione del Coronavirus da parte del Governo italiano. Eppure c’è chi – Salvini in testa – continua a contestarne l’operato…
“Salvini vuole cogliere ogni occasione per chiamare le urne. Lo fa da mesi e dice sempre le stesse cose a ripetizione, le persone si stanno stufando di tutto questo. è molto triste perché si pensa sempre che chi fa politica la faccia per il Paese. Questa è la dimostrazione del contrario: la priorità della Lega ormai è avere più poltrone”.

Stando ai numeri, l’Italia viene additata all’estero come il Lazzaretto d’Europa. è credibile che in altri Paesi Ue, il numero di contagi sia così limitato come ci raccontano?
“I dubbi sono molti e i dati sui controlli effettuati negli altri paesi sono chiari. Purtroppo il danno di immagine, causato anche da alcuni sconsiderati media, sarà notevole. Sono già stati annullati importanti eventi internazionali come il Salone del Mobile o il Cosmoprof. Avremo da affrontare un momento critico per l’export specie in alcuni settori come meccanica, agroalimentare o tessile. Abbiamo approvato alla Camera un primo decreto, ne arriveranno presto altri due con importanti misure economiche. Stiamo lavorando ogni giorno per uscire al più presto da questo momento e proteggere il nostro Made in Italy”.