Aperto il valico di Rafah, ma passano solo 20 camion con gli aiuti umanitari

Riapre il valico di Rafah, ma passano solo una ventina di camion con gli aiuti umanitari destinati a Gaza. Immediata la nuova chiusura.

Aperto il valico di Rafah, ma passano solo 20 camion con gli aiuti umanitari

Arrivano gli aiuti umanitari. Il valico di Rafah tra Egitto e Gaza è stato riaperto per far passare gli aiuti. Sono soltanto 20 i camion passati dal valico di Kerem Shalom nei primi momenti dell’apertura: arrivano dall’Egitto e sono entrati nella Striscia di Gaza. 

Il terreno di certo non aiuta il passaggio, considerando che nei giorni scorsi la zona era stata bombardata da Israele e solo ieri le ruspe hanno provato a livellare il terreno per consentire l’ingresso dei camion. Il valico è stato subito richiuso.

Valico di Rafah riaperto, quali aiuti stanno arrivando a Gaza

Come spiegato all’Ansa da Mahmud a-Nairab, capo della delegazione della Mezzaluna rossa palestinese, la maggior degli aiuti consiste in medicinali destinati agli ospedali. Vengono portate a Gaza anche scorte alimentari, acqua e persino materassi. 

Per il momento non è invece previsto l’ingresso di combustibile, ritenuto essenziale nella Striscia in questo momento. A sud della Striscia, la Mezzaluna rossa ha predisposto, insieme all’Unrwa (ente dell’Onu per i rifugiati), due grandi magazzini per la distribuzione degli aiuti alla popolazione e a tutti gli sfollati. 

Il valico è subito stato chiuso, appena sono passati i primi camion con gli aiuti. L’Onu chiede di far passare anche altri convogli con aiuti umanitari: quelli di oggi “non devono essere gli ultimi”, afferma il capo dell’agenzia umanitaria dell’Onu, Martin Griffiths.

Nessuna apertura per i passeggeri

Oltre ai camion, per il momento, non passa altro dal valico. Resta la chiusura del punto di transito per i passeggeri: nessuno può uscire da Gaza per andare verso l’Egitto. L’ingresso degli aiuti, invece, è arrivato dopo la liberazione di due ostaggi statunitensi da parte di Hamas, dopo una lunga opposizione da parte di Israele. Non è comunque detto che ci sia un legame tra queste due cose.

Almeno una cinquantina di palestinesi con doppia cittadinanza (quasi sempre egiziana) sono andati al valico sperando di poter passare nel Sinai. Gli uffici del terminal passeggeri, però, sono rimasti chiusi e non hanno consentito il passaggio.