Appalti e consulenze alla Asl di Benevento, il pm chiede 8 anni e 3 mesi di carcere per l’ex ministro Nunzia De Girolamo

Il pm Assunta Tillo della Procura di Benevento ha chiesto una condanna a 8 anni e 3 mesi di reclusione per l’ex ministro dell’Agricoltura, Nunzia De Girolamo, nell’ambito del processo, in corso di fronte ai giudici del tribunale dello stesso capoluogo campano, sugli appalti e le consulenze all’Asl di Benevento. A processo con l’ex ministro e parlamentare del Nuovo Centro Destra ci sono altri 7 imputati con le accuse di associazione a delinquere, concussione e utilità per ottenere il voto elettorale.

Secondo il gip Flavio Cusani, che dispose l’imputazione coatta per la De Girolamo, ex parlamentare , e prima ancora di Forza Italia, l’ex ministro sarebbe stata organizzatrice e promotrice di un direttorio politico partitico che avrebbe condizionato nomine e appalti. L’inchiesta risale a sei anni fa e con la De Girolamo sono imputati anche gli ex stretti collaboratori Luigi Barone, attuale presidente del consorzio Asi di Benevento, per il quale il pm ha chiesto 6 anni e 9 mesi, e Giacomo Papa (6 anni e 9 mesi). La stessa richiesta è stata formalizzata dall’accusa anche per l’ex direttore generale dell’Asl, Michele Rossi. Per l’ex direttore amministrativo Felice Pisapia, che consegnò una serie di registrazioni di colloqui avvenuti in casa dell’ex ministro, il pm Tillo ha chiesto 3 anni e 4 mesi.

Per l’ex direttore sanitario Gelsomino Ventucci 2 anni e 3 mesi e 2 anni e 8 mesi di reclusione per l’ex responsabile del budgeting Arnaldo Falato. Chiesta anche l’assoluzione per il sindaco di Airola, Michele Napoletano. “Sono stata zitta per otto anni – ha commentato la De Girolamo -, continuo a restare in silenzio perché sono innocente”.  La De Girolamo a partire novembre, in seconda serata, condurrà un programma di intrattenimento su Rai Uno.