Arrestato il patron di Foreste molisane

dalla Redazione

Arresti domiciliari per l’imprenditore del latte Giuseppe Gravante, 75 anni. Il patron di “Foreste Molisane” è accusato di vari reati tra cui estorsione e smaltimento illecito di rifiuti, per aver costretto sotto minaccia di licenziamento i dipendenti a sversare rifiuti zootecnici nel Volturno e a sotterrare altro tipo di rifiuti nei terreni della propria azienda agricola.

Gravante sin dal 1994 avrebbe costretto i lavoratori a sversare nel Volturno gli escrementi provenienti dal suo allevamento bovino, quasi 3500 capi, che ogni giorno hanno prodotto un inquinamento del fiume pari a quello di una città di 24 mila persone. Il dato è stato reso noto dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere.

L’inchiesta è partita dalla denuncia di un ex dipendente. L’uomo si è autodenunciato perché “si sarebbe pentito” di aver preso parte negli anni alla condotte illecite ordinate da Gravante. La prima denuncia ha rotto la cortina di silenzio e, presto, sono arrivate le ammissioni di altri dipendenti. Nel Volturno sarebbero finiti, attraverso un sistema di pompe idrauliche e canalizzazioni, non solo gli escrementi degli animali, ma anche i reflui delle sale di mungitura, e le acque di lavaggio delle stalle contaminate da detergenti ed acidi fortemente tossici. Il grande accusatore va oltre e denuncia che il latte scaduto veniva mischiato con quello in lavorazione e poi commercializzato.

L’imprenditore prima ancora era titolare di un’altra azienda sempre nel settore del latte. Dopo che l Forestale aveva definito Gravante patron del Latte del Matese è arrivata la precisazione: “Giuseppe Gravante non è più titolare del marchio Latte Matese, che ha ceduto nel 1984, mentre è tuttora proprietario di Foreste Molisane”. Così la procura di S. M. Capua Vetere Raffaella Capasso in relazione a notizie diffuse dal Corpo Forestale. “Il marchio ‘Matese’ è di proprietà di Newlat S.p.A da oltre trenta anni” precisa Angelo Mastrolia, il presidente della Newlat. “Gravante non ha alcuna relazione con il marchio Matese, tanto meno con la proprietà del marchio ovvero Newlat”.