Roma, 24 set. (askanews) – Una coppia di assi del cinema, Daniel Day-Lewis e Robert De Niro, celebreranno il cinema con i ragazzi di “Alice nella città”, il festival per che si svolge parallelamente alla Festa di Roma, dal 15 al 26 ottobre. Un vero evento l’arrivo dell’attore britannico, che otto anni dopo il suo addio al cinema accompagnerà al festival il figlio Ronan, che presenterà il suo “Anemone”, di cui Daniel è protagonista. Al grandissimo attore britannico, tre volte premio Oscar, verrà consegnato un premio alla carriera e terrà anche una masterclass padre – figlio. Robert De Niro arriverà a Roma il 6 e 7 novembre, invece, per “Fuori sala”, il format ideato da Alice nella città che si svolge per un mese in vari luoghi di Roma. In concorso ad Alice quest’anno ci saranno 11 film e 6 saranno quelli del Panorama Italia che concorrono al Premio del pubblico. L’apertura sarà all’insegna del cinema indipendente con “Good boy di Ben Leonberg, mentre al mondo dell’infanzia è dedicato “Per te” di Alessandro Aronadio, con Edoardo Leo. Tra gli 11 film in concorso ci sarà anche “La torta del Presidente”, candidato iracheno all’Oscar 2026 e Caméra d’Or per la migliore opera prima al festival di Cannes.La scuola sarà uno dei temi forti di Alice della città di quest’anno, con ben sei opere: dal restauro de “La scuola” di Luchetti a “Domani interrogo” con Anna Ferzetti” a “La preside” con Luisa Ranieri, alla terza stagione di “Un professore” con Alessandro Gassman. Non mancherà naturalmente ad Alice l’attenzione ai temi del presente, come la guerra, come ha spiegato Fabia Bettini, direttrice artistica del festival insieme a Gianluca Giannelli: “Entreranno in tantissimi modi, forse il modo più significativo ed importante è un premio che noi diamo del Women Excellence Award, che diamo a Reem Al-Hajajreh, che è la presidente, candidata al Nobel per la Pace, attivista palestinese, che ha una sua associazione, Women of the Sun. Lei sarà da noi non solo per ricevere il premio ma anche per parlare di pace, e lo farà parlando dell’importanza e la forza delle madri per parlare ai propri figli, sottraendoli alla cultura dell’odio per portarli alla cultura della pace”.
24/09/2025
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