Gaza, Oms: 170mila feriti, un quarto con lesioni invalidanti

Ginevra, 2 ott. (askanews) – Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha lanciato l’allarme sulla crisi umanitaria a Gaza, ricordando che in due anni di conflitto sono state uccise oltre 66mila persone, “il 70% donne e bambini”, mentre migliaia risultano ancora dispersi e presumibilmente morti. Parlando in conferenza stampa a Ginevra, Tedros ha sottolineato che quasi 170mila persone sono rimaste ferite e che “almeno un quarto di queste ha subito lesioni potenzialmente invalidanti, che richiedono cure immediate e riabilitazione continua”.Il numero uno dell’Oms ha poi ricordato le condizioni estreme in cui hanno operato i sanitari e gli operatori umanitari durante il conflitto: “Con scorte minime di cibo, carburante e mezzi di trasporto, molti hanno pagato con la vita. Secondo il ministero della Sanità di Gaza, quasi 1.800 operatori sanitari e almeno 543 operatori umanitari sono stati uccisi”. Tedros ha infine accolto con favore il piano di pace per Gaza proposto dal presidente Usa Donald Trump e sostenuto da diversi Paesi della regione e della comunità internazionale.