Kramatorsk, 19 ago. (askanews) – C’è sfiducia tra i soldati ucraini a Kramatorsk dopo i colloqui tenutisi a Washington tra il presidente Volodymyr Zelensky e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che si sono conclusi con la pressione di Trump per un incontro bilaterale tra Putin e Zelensky.Il soldato Vitaliy non è d’accordo con l’incontro del suo presidente con un “criminale internazionale” e afferma che l’incontro alla Casa Bianca “non porterà da nessuna parte”.Il soldato Oleg: “Le cose stanno peggiorando in prima linea, non credo cambierà nulla”. “Se cediamo territorio alla Russia ora, tra sei mesi o un anno, raccoglieranno più forze e avanzeranno ulteriormente in Ucraina. Questi barbari non si fermeranno finché non saranno fermati con la forza. Loro conoscono solo la forza” conclude Vitaliy.
19/08/2025
17:03
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