Il Cesvi: “La fame usata come arma in guerra, non solo a Gaza”

Milano, 14 ott. (askanews) – La fame come arma di guerra. Non solo a Gaza, accade sempre più spesso negli ultimi anni secondo “Indice globale della fame” del 2025, un rapporto internazionale presentato in Italia da Fondazione Cesvi.In tutto il mondo 295 milioni di persone sono colpite da quella che viene definita “fame acuta”, di queste 140 milioni sono nel mezzo di una crisi alimentare a causa di un conflitto. Non solo conseguenza della violenza ma, secondo il rapporto, “deliberatamente inflitta attraverso assedi, blocchi degli aiuti e distruzione delle infrastrutture agricole”.Gaza ne è il caso più recente e drammatico, con la popolazione che sta affrontando dopo due anni di attacchi israeliani una carestia gravissima che ha provocato la morte di 461 persone.Nel resto del mondo, dal rapporto emerge ch la fame ha raggiunto livelli allarmanti in 7 Paesi: Haiti, Madagascar, Repubblica Democratica del Congo, Somalia, Sud Sudan, Burundi e Yemen, ed è classificata come grave in altri 35.