di Clemente Pistilli
Da assessore all’agricoltura a imputata per incendio di rifiuti nell’azienda agricola che dirigeva prima di assumere la delega alla Pisana. Grane giudiziarie per Sonia Ricci, 49 anni, componente della giunta regionale varata dal presidente Nicola Zingaretti. Ieri l’assessore è stata rinviata a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Mara Mattioli.
Il 7 settembre 2010 si levò una colonna di fumo nero e maleodorante dall’azienda agricola “Agroama” di Sezze Scalo, centro dei Lepini noto per la produzione dei carciofi romaneschi che si fregiano del marchio Igp. La polizia giudiziaria verificò che era stato dato fuoco a dei cumuli di rifiuti, compreso materiale plastico, all’esterno della ditta e la responsabile della società, Sonia Ricci, venne indagata. Il sostituto procuratore della Repubblica di Latina, Giuseppe Bontempo, ritenendo l’imprenditrice responsabile di un incendio con esalazioni nocive per la salute pubblica, ha chiesto il rinvio a giudizio dell’imputata. Ieri il caso è stato discusso in aula e il giudice Mattioli ha disposto un processo per Sonia Ricci. La prima udienza è fissata per il 21 ottobre davanti al Tribunale di Latina. Sonia Ricci, prima di diventare assessore, ha amministrato la cooperativa agricola “Evergreen”, diretto il consorzio “Agrinsieme” e la “Agroama”, oltre ad essere impegnata nei sindacati di categoria e in politica a Sezze. Appena ricevuta da Zingaretti la delega all’agricoltura, la setina fu investita da qualche polemica.
“Ho lasciato tutti gli incarichi e non farò distinzioni”, assicuro l’assessore, respingendo i sospetti di chi ipotizzava che non potesse essere imparziale, essendo stata fino a pochi giorni prima impegnata come imprenditrice nell’agroalimentare ed essendo in affari con l’imprenditore Aurelio Pallavicino dell’”Agrimof”, società inserita nel Mof di Fondi di cui la Regione è il maggiore azionista. Proprio per quanto riguarda inchieste, processi o semplici “ombre”, Zingaretti ha fatto della trasparenza una bandiera, non candidando quanti sedevano alla Pisana nella precedente consiliatura.
L’assessore alle politiche sociali Paola Varvazzo, inoltre, appena emersa la notizia che il marito era indagato si è dimessa. “Un gesto che tutela il lavoro della giunta”, commentò il presidente della Regione. Ora occorrerà vedere cosa accadrà con Sonia Ricci imputata.