Autostrade, Gualtieri: “Con l’accordo si apre una pagina nuova. Un regime concessorio più moderno, efficiente ed equo. Il debito di Aspi non si sposterà sullo Stato”

“Con questo accordo si apre una pagina completamente nuova. Un regime concessorio più moderno, efficiente ed equo e un’ambiziosa operazione di politica industriale volta a rilanciare un’infrastruttura strategica, imperniata su un investitore di lungo termine come Cassa depositi e prestiti, che vuole offrire una proficua opportunità di impiego del risparmio nell’economia reale e nello sviluppo del Paese”. E’ quanto ha detto al Corriere della Sera il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, a proposito dell’accordo su autostrade.

“Non c’è stato nessuno scontro – aggiunge l’esponente dell’Esecutivo – ma un complesso confronto con Aspi che si è sbloccato in extremis. A fare la differenza è stata proprio la nostra compattezza. La leadership del presidente Conte, il lavoro della ministra Paola De Micheli e l’impegno di tutto il governo sono stati decisivi”. Per quanto riguarda il debito “non si sposta da nessuna parte, resta dov’è, in Aspi, che conserverà una redditività adeguata a ripagarlo, senza gravare in nessun modo sul bilancio dello Stato”.