Autovelox, arrivano le nuove regole: cosa cambia per multe e limiti di velocità

Salvini vara le nuove regole per l'installazione degli autovelox: cosa cambia per i comuni e per gli automobilisti.

Autovelox, arrivano le nuove regole: cosa cambia per multe e limiti di velocità

Regole alleggerite per i cittadini e una vera e propria stretta per i comuni. Le nuove norme sugli autovelox, annunciate dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, danno più potere ai prefetti e meno ai sindaci, introducendo novità che potrebbero limitare l’utilizzo dei dispositivi per la rilevazione elettronica della velocità.

Il decreto è atteso in Gazzetta Ufficiale martedì ed entrerà subito in vigore. Poi i sindaci avranno 12 mesi per adeguarsi e applicare le nuove norme, andando a rivedere le regole attuali per l’utilizzo degli autovelox. Ma cosa cambia concretamente? Entriamo nel dettaglio. 

Autovelox, meno poteri ai comuni

La prima conseguenza del nuovo provvedimento è che i comuni avranno meno autonomia sull’installazione degli autovelox: saranno i prefetti a decidere dove potranno essere collocati. Principio che varrà anche per quelli mobili, ovvero quelli con gli agenti della polizia locale presenti: si dovranno coordinare con la prefettura, lasciando meno autonomia ai comuni. 

I sindaci potranno installare gli autovelox solo dimostrando che su quel tratto di strada esista un alto tasso di incidenti, presentando analisi approfondite e spiegando perché l’alta velocità sarebbe la causa principale di questi incidenti. Le nuove regole, inoltre, smontano il principio delle strade a 30 chilometri orari in città che si sono invece dimostrate funzionanti, come nel caso di Bologna, dove si sono registrati 73 feriti in meno rispetto all’anno precedente. 

Le nuove regole

Andando nel concreto, quali saranno le nuove regole? Innanzitutto gli autovelox dovranno essere segnalati in anticipo: almeno un chilometro prima se si trovano al di fuori dei centri urbani. Tra due diversi dispositivi devono essere rispettate delle distanze minime per evitare le multe in serie: questi limiti dipendono dal tipo di strada che si percorre. Per esempio in città, nelle strade di scorrimento, devono esserci almeno 200 metri tra due dispositivi. 

Gli autovelox dovranno essere impostati sulla velocità come risultante dal codice della strada. Tradotto, in città si potranno mettere autovelox solo per una velocità minima di 50 chilometri orari, senza deroghe (quindi non si potranno usare nelle zone a 30 km/h). Nelle strade extraurbane, invece, si potrà scendere al di sotto del limite del Codice della strada, ma la riduzione non deve essere superiore ai 20 km/h. Per esempio se il limite di una strada extraurbana è di 90 km/h, allora i dispositivi non potranno essere installati dove i limiti sono inferiori ai 70 km/h.