Avanti popolo, Viale Mazzini suicida sui talk. La De Girolamo ancora non parte. Così il ritardo inciderà sugli ascolti

Rai suicida sui talk. Il programma della De Girolamo ancora non parte. Così il ritardo inciderà sugli ascolti

Avanti popolo, Viale Mazzini suicida sui talk. La De Girolamo ancora non parte. Così il ritardo inciderà sugli ascolti

Difficile stabilire di chi sia la responsabilità. Certo è che dopo la decisione di Bianca Berlinguer di passare a Rete4, la Rai è andata in crisi. E così il programma che prenderà il posto di “Cartabianca” – che intanto è già abbondantemente iniziato su Mediaset – ancora non parte.

Parliamo di “Avanti popolo”, in onda dal 10 ottobre (se non dovessero esserci altri cambiamenti) e condotto da Nunzia De Girolamo. Il punto è che in realtà, secondo quanto si vocifera a Viale Mazzini e secondo quanto uscito qua e là nelle cronache, il programma sarebbe dovuto partire molto prima. E invece nulla. Stando a quel che si dice negli ambienti televisivi, pare più per ritardi di produzione e organizzazione che di direzione Rai.

In altre parole: Viale Mazzini avrebbe voluto senza ombra di dubbio che “Avanti popolo” partisse a tempo debito, ma suo malgrado ha dovuto accettare il rinvio di messa in onda.

Doppio errore

Il problema, però, è che tale decisione rischia di rivelarsi un doppio autogol. Per prima cosa è molto probabile – se non scontato – che iniziare quasi un mese più tardi rispetto ai diretti competitor (“È sempre Cartabianca” ma anche “diMartedì” di Giovanni Floris su La7) significa garantirsi ascolti bassi, per il semplice fatto che nel frattempo le due trasmissioni rivali hanno avuto, hanno e avranno tutto il tempo di fidelizzare il proprio pubblico.

Ma non è finita qui. Per via di questo ritardo, i paini alti di Viale Mazzini come noto hanno allungato il programma di Manuela Moreno. E così, dopo “Filorosso” (che, è bene dirlo, ha ottenuto risultati molto positivi), ecco due puntate di “Filorosso extra” che, al contrario, ha ottenuto ascolti molto al di sotto delle aspettative. Addirittura l’ultima puntata andata in onda martedì sera si è fermata al 2,1% mentre le prime puntate di “Filorosso” superavano abbondantemente il 4%, sfiorando il 5.

La ragione? Molti autori hanno inevitabilmente cominciato a lavorare per altri programmi per via di accordi già presi e così, viaggiando a mezzo servizio, ne è uscita una trasmissione meno curata rispetto a quanto sarebbe stato necessario. Insomma, il ritardo della messa in onda rischia di essere un problema per la stessa De Girolamo dopo essere stata la ragione del crollo negli ascolti del programma condotto dalla Moreno.