Bagarre in Israele sugli insediamenti: approvati 300 nuovi alloggi. Confermata la demolizione di alcuni palazzi abusivi nella colonia di Beit El

Un nuovo annuncio, non il primo, ribadisce l’intenzione del governo israeliano di proseguire con il progetto di costruzione di nuovi alloggi nell’insediamento di Beit El, in Cisgiordania. Sono trecento e i permessi di costruzione, stando alla timeline prevista, dovrebbero arrivare già nei prossimi quindici giorni. La decisione di procedere con la costruzione dei nuovi alloggi è arrivata anche dietro forti insistenze dal Likud e da Focolare ebraico. La costruzione era prevista. Almeno da quando era stata ordinata l’evacuazione delle strutture illegali costruite in una di Beit El conosciuta come Ulpana Hill. Il governo intende anche andare avanti con la costruzione di 500 unità abitative nel quartiere ebraici a Gerusalemme Est. L’annuncio di Netanyahu è arrivato dopo la sentenza che ha confermato la demolizione entro oggi di due condomini costruiti abusivamente proprio a Beit El, scatenando l’ira della destra nazionalista.