Bari, muore dopo 20 giorni il piccolo di tre anni soffocato da una polpetta mangiata all’Ikea. E ora ci si interroga sulla lentezza dei soccorsi

Non ce l’ha fatta il piccolo Giulio, il bimbo molisano di tre anni ricoverato in terapia intensiva all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari dallo scorso 20 agosto dopo aver ingoiato un’intera polpetta mentre stava pranzando con i genitori nel ristorante dell’Ikea. Il decesso ieri sera a interrompere venti giorni di speranza. Quel boccone di carne rimasto bloccato nell’esofago del piccolino è risultato irraggiungibile e solo troppo tardi in ospedale i medici sono riusciti ad estrarlo. Quando ormai il cervello e altri organi risultavano compromessi. La salma del piccolo sta tornando ora a Campobasso, una città rimasta fino all’ultimo con la speranza e che ora si interroga su quei soccorsi arrivati, secondo molti, troppo tardi. Con l’ospedale lì a pochi metri dalla sede del colosso del mobile svedese.