Bergoglio marcia contro la pedofilia:

Papa Francesco contro la pedofilia.
Il pontefice ha usato parole molto chiare sul tema e ha chiesto perdono per gli abusi dei prelati, incontrando la delegazione dell’Ufficio Internazionale Cattolico dell’Infanzia.
Le sue parole richiamano il ‘mea culpa’ a nome della Chiesa che Joseph Ratzinger pronunciò il 12 giugno 2010.

La riflessione è partita innanzitutto dagli abusi commessi su minori da esponenti della Chiesa.
Mi sento chiamato a farmi carico” e “a chiedere perdono” per il male che alcuni sacerdoti “hanno compiuto, per gli abusi sessuali sui bambini”, ha detto il pontefice, assicurando che non verrà fatto nessun “passo indietro” nel “trattamento di questo problema” e nelle “sanzioni”. “La Chiesa è cosciente di questo danno! E’ un danno personale e morale loro… ma di uomini di Chiesa! E noi non vogliamo compiere un passo indietro in ciò che riguarda il trattamento di questo problema e le sanzioni che devono essere comminate. Al contrario credo che dobbiamo essere molto forti! Con i bambini non si gioca!”.

Occorre ribadire il diritto dei bambini a crescere in una famiglia, con un papà e una mamma capaci di creare un ambiente idoneo al suo sviluppo e alla sua maturazione affettiva. Continuando a maturare in relazione alla mascolinità e alla femminilità di un padre e di una madre”.  La “impostazione dei progetti educativi”, ha detto il papa, è innanzitutto necessario “sostenere il diritto dei genitori all’educazione morale e religiosa dei propri figli”.