Bergoglio vede la III guerra mondiale

Dalla Redazione

C’è la terza guerra mondiale, solo che si combatte a pezzi. Se il mondo e gli Stati Uniti guardano con distacco le numerose crisi internazionali in corso, Papa Francesco invece è molto allarmato e durante il volo di ritorno dalla missione in Corea del Sud ha denunciato l’efferatezza delle guerre non convenzionali che hanno raggiunto “un livello di crudeltà spaventosa” di cui spesso sono vittime civili inermi, donne e bambini. “La tortura – ha detto – è diventata un mezzo quasi ordinario”. Questi “sono i frutti della guerra, qui siamo in guerra, è una III guerra mondiale ma a pezzi”. Il Pontefice, molto scosso dagli avvenimenti e dai sanguinosi combattimenti delle ultime settimane nel mondo, soprattutto in Siria e Iraq, ha aggiunto di “essere pronto a recarsi nel Kurdistan” iracheno per pregare.«Lecito fermare l’aggressore ingiusto. Dico “fermare”, non bombardare, fare la guerra… È all’Onu che si deve valutare come intervenire».