Berlusconi ci ricasca: ancora stoccate ai giudici

dalla Redazione

Aveva detto che fare il volontariato per gli anziani sarebbe stato un piacere, e che da lui c’era da attendersi solo il rispetto delle sentenze, in quanto «uomo delle istituzioni». E se sul primo punto conferma: «Ho sempre aiutato con piacere chi ne aveva bisogno» sul secondo fa marcia indietro. Sono bastati pochi giorni a far cambiare registro a Silvio Berlusconi. In un’intervista al Tg5 l’ex premier parla di «ingiustizia enorme, di sentenza mostruosa» che gli ha impedito di candidarsi alle elezione europee. È convinto che la Corte Europea annullerà le decisioni dei giudici italiani.

Sono parole battagliere, quelle di Berlusconi, da piena campagna elettorale perché tanto «al massimo fra un anno e mezzo si torna votare». Le Europee sono solo una tappa intermedia : «Pensiamo di ottenere un ottimo risultato». Anche se i sondaggi sono preoccupanti conferma l’impegno personale: « Nella scheda ci sarà il nostro simbolo e anche il nome Berlusconi: questo garantisce ai moderati che io sono in campo».L’obiettivo comunque è puntato sulle prossime politiche dove l’Ex Cavaliere è convinto di riportare al timone i moderati «con una grande vittoria che dia la possibilità di avere una grande maggioranza magari senza alleati che possa sostenere un Governo tutto formato da ministri che appartengono a Forza Italia».

Infine non risparmia stoccate a Renzi. Nonostante la stima personale, le «slide» e l’abilità nel comunicare resta «uno di sinistra». Un presidente del consiglio che «porterà più tasse, come tutti i governi di sinistra».