Berlusconi ironizza e rosica sul ruolo istituzionale nel governo che non ha avuto. In Lombardia lancia il candidato Fontana

Berlusconi ha commentato nell'ultimo evento politico a Milano un ruolo non avuto in questo governo. Poi, lancia alle regionali Fontana.

Berlusconi ironizza e rosica sul ruolo istituzionale nel governo che non ha avuto. In Lombardia lancia il candidato Fontana

Berlusconi è sempre il protagonista quando apre la bocca. Questa volta, nel rivendicare un ruolo istituzionale nel governo Meloni, si legge delusione e amarezza. Poi, però ritrova il suo vigore e promette che Forza Italia con Fontana vincerà le regionali in Lombardia.

Berlusconi ironizza e rosica sul ruolo istituzionale nel governo che non ha avuto

Silvio Berlusconi è stato il protagonista con le sue parole in occasione dell’evento ‘Programmi, idee e priorità di Forza Italia per la Lombardia’ a Milano. Il Cavaliere ha rivendicato ma allo stesso tempo rosicato un ruolo in questo governo che non gli è stato concesso: “Non ho preso nessun ruolo istituzionale in questo governo anche se lo meritavo. Anche vista la caduta che ho fatto il secondo giorno di campagna elettorale”.

Poi, riguardo le sue condizioni di salute dopo la caduta durante la campagna elettorale. “I medici – ha spiegato – mi avevano detto che sono vivo per miracolo e che forse passerà. Ma quando sono seduto o in piedi sono ancora quello che ragiona non male”.

In Lombardia lancia il candidato Fontana

Il Cavaliere poi ha lanciato Attilio Fontana, il candidato di centrodestra alle elezioni regionali in Lombardia del 12 e 13 febbraio. A Fontana, ha detto, “siamo grati per l’attività di questi anni. Abbiamo seguito quello che hai fatto: sempre messo in campo esperienza e competenza, un tratto riservato e gentile, e grandissima capacità di lavoro”. In seguito, ha dichiarato la sua scommessa sicura: “Vincerai e vinceremo”. Berlusconi crede nella forza politica di Forza Italia sia a livello nazionale sia a livello regionale: “La presenza di Forza Italia a livello nazionale come in Lombardia è determinante non solo numericamente ma anche politicamente”

Poi, il leader di Forza Italia ha commentato l’accordo Pd-M5S in Lombardia: “Non possiamo pensare di consegnare una Regione come la nostra all’alleanza tra i Cinque Stelle e il Pd: due forze dall’identità molto confusa unite solo da una generica matrice di sinistra e dal timore di subire, come subiranno, una assoluta sconfitta”.