Il bollettino di oggi: 7.162 nuovi casi e 69 morti. Il tasso di positività sale al 3,2%. Oms: “Nel mondo 4,4 milioni di contagi segnalati solo nell’ultima settimana”

Ancora in crescita la curva epidemica in Italia secondo i dati riportati nel bollettino giornaliero del ministero della Salute.

Il bollettino di oggi: 7.162 nuovi casi e 69 morti. Il tasso di positività sale al 3,2%. Oms: “Nel mondo 4,4 milioni di contagi segnalati solo nell’ultima settimana”

Ancora in crescita la curva epidemica in Italia. I nuovi casi di contagio da Covid-19, secondo quanto riporta il bollettino giornaliero del ministero della Salute, sono 7.162, contro i 5.273 di ieri. Con 226.423 tamponi, 12mila meno di ieri, tanto che il tasso di positività sale dal 2,2% al 3,2%.

I decessi sono 69 (ieri 54), per un totale di 128.579 vittime dall’inizio dell’epidemia. Aumentano ancora i ricoveri: le terapie intensive sono 19 in più (come ieri) con ben 50 ingressi del giorno (di cui 8 in Sicilia), e salgono a 442, mentre i ricoveri ordinari sono 87 in più (ieri +138), 3.559 in tutto.  Le Regioni con il maggior numero di nuovi casi (qui la mappa) sono la Sicilia (997), il Lazio (703), il Veneto (692) e la Toscana (675).

La variante Delta del Covid-19, segnalata per la prima volta in India, è stata registrata in 148 Paesi, territori o aree del pianeta, 3 in più in 7 giorni. Lo rileva l’Organizzazione mondiale della sanità nel suo ultimo bollettino settimanale, relativo al periodo 9-15 agosto.

A livello globale – riporta l’Oms – la variante Alfa (o ‘inglese’) risulta presente in 190 Paesi, dato stabile rispetto alla settimana precedente; mentre 138 Paesi (uno in più) hanno segnalato la variante Beta (o ‘sudafricana’), 82 (uno in più) la Gamma (o ‘brasiliana’).

Il bollettino dell’Oms segnala, inoltre, che continua a crescere, da due mesi, il numero dei casi di Covid nel mondo, con oltre 4,4 milioni di nuove segnalazioni solo nell’ultima settimana che portano il totale dall’inizio dell’epidemia a 206 milioni. L’Organizzazione mondiale della Sanità indica che nel periodo 9-15 agosto, 66mila morti, un numero quasi invariato rispetto alla settimana precedente, con il totale che è arrivato a oltre 4 milioni e 370mila. “Il trend è in gran parte dovuto alla regione del Pacifico Occidentale – si legge – e all’America, che hanno riportato un aumento rispettivamente del 14% e dell’8%”.