Boom di verruche e funghi: sono i nemici dell’estate. Le micosi proliferano in ambienti caldi e umidi. E si trasmettono in luoghi già contaminati

Verruche e funghi sono fastidiose infezioni che possono colpire tutti, soprattutto sportivi e frequentatori di piscine e parchi acquatici

Funghi e verruche sono fastidiose infezioni che possono colpire tutti, soprattutto sportivi e frequentatori di piscine e parchi acquatici. Le infezioni causate da funghi microscopici sono chiamate micosi e interessano principalmente la pelle, i peli, le unghie o le mucose. Si trasmettono solitamente per contatto con materiale già contaminato, quindi terreno, indumenti, acqua, oppure per contagio diretto fra persone. Proliferano in ambienti caldo-umidi, ed è per questo che la frequentazione di spogliatoi e piscine espone maggiormente al rischio di infezione. Le parti attaccate tendono a cambiare aspetto: la pelle, ad esempio, può apparire chiazzata da macchie bianche o rossastre, presentare bolle, crosticine, oppure, se l’infezione colpisce i piedi, macerarsi. Le unghie invece possono diventare gialle, secche e dalla superficie irregolare, e avere la tendenza a rompersi e a sfogliarsi più del solito. In genere queste malattie sono semplicemente fastidiose, qualche volta un po’ dolorose ma soprattutto ostinate, lente a scomparire anche quando curate nel modo appropriato. Richiedono sempre una diagnosi corretta da parte del dermatologo e cure specifiche da applicare con costanza. Più esposti all’infezione sono bambini, anziani e tutti coloro che hanno le difese corporee compromesse.

UNGUENTI E LOZIONI – Per il trattamento dei funghi sono generalmente prescritte cure locali, pomate, unguenti o lozioni a base di antifungini, ma nei casi più difficili possono servire anche prodotti ad azione sistemica, di esclusiva competenza medica. Le verruche sono comunissime lesioni cutanee di origine virale (causate dal papilloma- virus HPV) e di natura benigna; possono interessare qualsiasi area ma le parti maggiormente colpite sono quelle del corpo che presentano danneggiamenti anche minimi dell’epidermide e cioè mani e piedi. Una volta avvenuta l’infezione, dopo un’incubazione che va da uno a otto mesi, sulla cute compaiono le lesioni. Le verruche più frequenti, spesso localizzate alle dita o al dorso delle mani, sono di diametro variabile, a superficie rugosa arrotondata di colore grigiastro, giallo fino a bruno nerastro.

CRIOTERAPIA – Le verruche plantari, comuni a livello della pianta del piede, si presentano come un’area callosa giallastra, rotondeggiante appena rilevata, variamente dolorabili alla pressione. Può esserci una sola verruca o più verruche molto piccole riunite assieme a formare una specie di mosaico. Le verruche piane sono piccole, lisce e poco rilevate e sono quelle più frequenti nei bambini. L’unico modo per eliminarle è distruggerle fisicamente e qui si può agire con la crioterapia che utilizza il freddo intenso – azoto liquido – o con l’applicazione locale di prodotti che distruggono la cheratina. Comunque è bene sapere che le recidive sono frequenti con ogni tipo di trattamento, basterà ripeterlo.

*Dermatologo