Chiusura all’insegna della debolezza per le Borse del Vecchio Continente, mentre si avvicina la data delle elezioni Ue che potrebbero avere un esito di segno fortemente anti-europeista.
Milano, dopo avere piu’ volte cambiato la direzione di marcia, ha chiuso in progresso dello 0,3%, mentre lo spread ha agganciato quota 190 punti, il massimo da marzo. Anche il rendimento dei Btp decennali si e’ spinto al di sopra del 3,2%. A Piazza Affari si sono messe in evidenza le Yoox (+5%), tentando il recupero, dopo lo scivolone registrato da inizio marzo. Sono inoltre andate bene le Mediaset (+2,3%), nonostante le condizioni uscite sul bando per i diritti tv della Serie A 2015-18 pubblicato dalla Lega Calcio siano penalizzanti per il gruppo di Cologno Monzese. A2a ha registrato un progresso del 2,5%, dopo l’indicazione di Valerio Camerano, ex ceo di Gdf Suez Energie, come futuro amministratore delegato del gruppo