Botti di fine anno. Oltre 200 feriti in tutta Italia e quasi 700 interventi dei Vigili del fuoco. Roma apre il nuovo anno con roghi di cassonetti e auto in sosta

Decine di feriti in tutta Italia. Nella Capitale cassonetti in fiamme la notte di fine anno

Sono 216 i feriti in tutta Italia per i botti di Capodanno. In gravi condizioni una donna nel Beneventano, colpita da una scheggia. Un giovane ustionato da un petardo vicino Milano. Trentasette i feriti nel Napoleatno. Sono stati 658 gli interventi compiuti dai Vigili del fuoco riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno. Una cifra in leggero aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 519. Il numero maggiore anche quest’anno è stato registrato nel Lazio 171, in Lombardia 88, la Campania 86, Emilia Romagna 76 e Toscana 52.

Nella Capitale sono oltre 160 gli interventi effettuati la notte di Capodanno dai Vigili del fuoco. Di questi circa il 75% per incendi che hanno riguardato soprattutto cassonetti dell’immondizia, depositi o scarichi all’aperto di materiali di scarto. I roghi si sono verificati, in particolare, nella zona sud est della città: nei quartieri Magliana, Centocelle, Cinecittà e sul litorale romano a Ostia. Coinvolte anche una quindicina di auto in sosta.

Tra i feriti più gravi, a causa dei botti di fine anno, c’è una 37enne di Sant’Agata de’ Goti che è stata colpita al petto dall’esplosione di un razzo in una tensostruttura dove erano in corso i festeggiamenti. La donna, sottoposta a un intervento chirurgico, ha riportato gravi danni polmonari ed è in pericolo di vita. In quattro hanno perso una mano. A Cesate, nel Milanese, un giovane di 23 anni è rimasto ferito gravemente poco dopo la mezzanotte per l’esplosione di un grosso petardo che gli sarebbe scoppiato tra le mani dilaniandogli la destra e compromettendo seriamente anche la sinistra. Ferite anche al viso e alla testa.

A Melfi un uomo, a causa dell’esplosione di un petardo, è rimasto ferito a una falange. Ha perso una mano anche un 19enne nel Torinese, sempre a causa dell’esplosione di un petardo. A Catania a un 43enne è stata amputata la mano destra per lo scoppio di una bomba carta. Cinque i feriti più gravi su 37 finiti in ospedale a Napoli. Tra loro anche un 12enne che ha subito l’amputazione di un dito della mano destra.

Per il sesto anno consecutivo fortunatamente non ci sono state vittime. Secondo un primo bilancio del Viminale aumentano, tuttavia, i feriti: 216 rispetto ai 212 dello scorso anno, con 44 persone ricoverate. In calo il numero dei minori rimasti feriti: 41 quelli che hanno riportato lesioni mentre lo scorso anno erano stati 50.