Una folla inferocita ha dato fuoco a due stranieri in Madagascar. I due erano sospettati di traffico di organi. Una delle vittime è francese, l’altro si è saputo che è un italiano. Secondo alcuni testimoni sarebbe un italiano. A scatenare la folla dell’isola di Nosy Be, nota destinazione turistica locale, è stato il ritrovamento del cadavere di un bimbo di otto anni, con i genitali e la lingua tagliata. I due stranieri prima di essere bruciati sono stati torturati e impiccati. E poche ore dopo la ferocia non si è placata. Un altro uomo sarebbe stato prima linciato e poi ucciso.
Chi lecca i clan è complice
Chissà se può esistere davvero quella destra moderna e legalitaria di cui si favoleggia da anni, perlomeno a partire dalla svolta di Fini a Fiuggi, sino alla Meloni. Fatto sta che dai diritti civili alla questione morale le buone intenzioni fanno a pugni con la