Bruxelles cambia passo sui vaccini. Immunizzare il 70% della popolazione europea entro l’estate. La von der Leyen loda l’esempio italiano

Bruxelles cambia passo sui vaccini. Immunizzare il 70% della popolazione europea entro l’estate. La von der Leyen loda l’esempio italiano

“Già vaccinate 60 mln di persone, obiettivo è 70% popolazione UE entro l’estate. La campagna di vaccinazione in Europa ha preso velocità in molti luoghi. Nel complesso, da dicembre 26 milioni di dosi sono state consegnate. Oltre 60 milioni di persone sono state vaccinate e lavoreremo a fondo in modo tale da raggiungere il nostro obiettivo, cioè entro l’estate vaccinare il 70% della popolazione in Europa”. E’ quanto ha detto la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel corso della sessione plenaria del Parlamento europeo.

“Siamo arrivati in ritardo con le autorizzazioni – ha aggiunto la presidente -, siamo stati troppo ottimisti sulla produzione di massa, e forse siamo stati un po’ troppo sicuri sul fatto che le quantità ordinate sarebbero state consegnate in tempo utile. Dovremmo chiederci perché è successo e quali insegnamenti trarne. Dobbiamo ottimizzare la produzione di massa del vaccino, il processo di autorizzazione dei vaccini è sottoposto a procedure complesse. Per questo motivo abbiamo istituito una task force al fine di aumentare la produzione industriale di vaccini, l’industria deve adeguarsi ai ritmi della scienza”.

La von der Leyen, all’inizio del suo intervento, ha citato l’Italia tra i tre esempi positivi per il livello di immunizzazioni, assieme a Polonia e Danimarca. “A fine febbraio, in Polonia, il 94% del personale sanitario, e l’80% degli ospiti delle case di riposo sono stati vaccinati. In Danimarca – ha detto – per le case di riposo siamo al 93%, in Italia oltre il 4% della popolazione è stato vaccinato. Questi tre esempi mostrano che la campagna di vaccinazione in Europa ha preso velocità”.

“Sconfiggere il virus grazie ai vaccini è essenziale. Ma dobbiamo anche aiutare i cittadini – ha ribadito la numero uno della Commissione Ue -, le imprese e le comunità a uscire dalla crisi economica. Il Recovery and Resilience Facility porterà 672,5 miliardi di euro proprio per questo”. Con il meccanismo si “investirà nel rendere l’Europa più verde, più digitale, più resiliente, a vantaggio di tutti a lungo termine. Accolgo con favore il voto positivo del Parlamento europeo quale passo importante verso l’attivazione del meccanismo Rrf”.