Bruxelles torna ad attaccare Roma sui conti. Per l’Ue servono interventi per ridurre debito e deficit. Dombrovskis: “L’Italia ripensi la sua traiettoria di politica di Bilancio”

Nuovo affondo del vicepresidente della Commissione europea Dombrovskis

Ci risiamo e dopo mesi di tregua, l’Ue torna a tuonare contro l’Italia. Questa volta è il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis (nella foto), ad affermare che il marcato rallentamento subito dall’economia del Belpaese dovrebbe rappresentare “una ulteriore ragione affinché il governo ripensi la sua traiettoria di politica di Bilancio e assicuri che sia il debito che il deficit siano su una dinamica di riduzione”. Non è di certo una novità perché già l’anno scorso l’Europa aveva pesantemente criticato la manovra italiana, dando il via ad un infinito tira e molla combattuto con l’Esecutivo gialloverde. Ma questa volta, secondo Dombrovskis, la situazione sarebbe addirittura peggiore perché “tra tutti i membri dell’Ue, l’Italia è quello che ha il rallentamento più pronunciato”.