Btp Italia nuova emissione dal 6 marzo 2023: cos’è, come funziona e quanto conviene

Btp Italia nuova emissione dal 6 marzo 2023: tutte le indicazioni fornite dal Ministero dell'Economia e delle Finanze.

Btp Italia nuova emissione dal 6 marzo 2023: cos’è, come funziona e quanto conviene

Btp Italia nuova emissione dal 6 marzo 2023: cos’è, come funziona e quanto conviene sottoscrivere il titolo. Le indicazioni del Mef.

Btp Italia nuova emissione dal 6 marzo 2023: cos’è

A partire dalla giornata di lunedì 6 marzo 2023, ha avuto inizio la 19esima emissione del BTP Italia ossia il Titolo di Stato indicizzato al tasso di inflazione nazionale ideato per il risparmiatore individuale e affini (detti retail). Il BTP Italia potrà essere sottoscritto, appunto, da oggi, lunedì 6 marzo a mercoledì 8 marzo. A partire dalla giornata di giovedì 9 marzo, invece, il titolo sarà riservato agli investitori istituzionali.

Per quanto riguarda i nuovi BTP Italia, questi sono i primi Titoli di Stato che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emesso ricorrendo non più al meccanismo tradizionale dell’asta ma alla piattaforma MOT di Borsa Italiana – Euronext. Tramite la piattaforma, l’acquisto dell’emissione non è vincolato alla banca ma può essere effettuata anche mediante qualsiasi home banking abilitato alle funzioni di trading.

La 19esima emissione, nonché la prima del 2023, avrà una durata di 5 anni e prevede un premio fedeltà corrispondente all’8 per mille per i cittadini che acquistano il BTP Italia all’emissione e lo detengono fino alla scadenza fissata nel 2028.

Lanciati per la prima volta nel marzo 2012, i BTP Italia sono ideati principalmente per piccoli investitori privati. Come spiegato da Mef, il titolo “è un Btp indicizzato al tasso di inflazione italiana (Indice FOI, senza tabacchi – Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi), con cedole corrisposte ogni 6 mesi insieme alla rivalutazione del capitale per effetto dell’inflazione dello stesso semestre”.

Come funziona e quanto conviene

Per quanto riguarda i BTP in emissione dal 6 marzo 2023, stando a quanto comunicato lo scorso 3 marzo, il tasso cedolare reale minimo è fissato al 2,00%. La cedola definitiva, tuttavia, verrà stabilita mediante una successiva comunicazione all’apertura della quarta giornata di emissione ossia nella mattinata di giovedì 9 marzo e potrà essere confermata o rivista al rialzo, sulla base delle condizioni di mercato.

Per la prima fase, il Mef ha spiegato: “Il codice Isin del titolo per questa prima Fase è IT0005532715. Il numero indice dell’inflazione calcolato alla data di godimento e regolamento del titolo è 118,24194”.

La nuova emissione del Btp Italia si differenzia dalle edizioni precedenti per il doppio premio fedeltà che ha ereditato dal Btp Futura. Il Mef, infatti, ha illustrato: “Per coloro che sottoscriveranno il titolo in questa fase e lo deterranno fino a scadenza (14 marzo 2028), è previsto un premio fedeltà pari allo 0,8% del capitale investito”.

Il titolo distribuito dal Mef prevede anche una seconda fase che, come riferito dal Ministero, è rivolta agli investitori istituzionali. A proposito della seconda fase, è stato precisato quanto segue: “Avrà luogo nella giornata di giovedì 9 marzo dalle ore 10 alle 12. L’emissione avrà luogo sul Mot (il Mercato Telematico delle Obbligazioni e Titoli di Stato di Borsa Italiana) attraverso Intesa Sanpaolo S.p.A. e UniCredit S.p.A – Dealer dell’operazione – e Banca Akros S.p.A. e Crédit Agricole Corp. Inv. Bank – Codealer dell’operazione – dal 6 al 9 marzo 2023. La data di regolamento di tutti gli ordini di acquisto eseguiti è unica e coincide con quella di godimento”.

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