Carenza di magistrati nei Tribunali. Grido d’allarme del Csm che invoca l’intervento del Parlamento

Tribunali in debito d'ossigeno per la carenza di magistrati. Il Csm chiede aiuto al Parlamento che da tempo glissa sull'argomento

Carenza di magistrati nei Tribunali. Grido d’allarme del Csm che invoca l’intervento del Parlamento

Doveva essere una riunione come tante, in cui decidere sulla richiesta di prepensionamento del presidente del Tribunale di Nocera Inferiore, ma quella di ieri al Consiglio superiore della magistratura è stata l’occasione per lanciare l’allarme sulla carenza di magistrati nei tribunali, chiedendo al Parlamento di darsi da fare.

Peccato che questo punto sembra ormai dimenticato dalla politica, la quale sembra preferire dibattere su questioni di dubbia utilità, ma che è ormai un’emergenza nazionale che rende difficoltosa la composizione degli uffici giudiziari italiani.

Un problema la cui centralità è emersa proprio con la richiesta del presidente del Tribunale di Nocera Inferiore, Antonio Sergio Robustella, di andare in pensione un anno prima del previsto perché erano rimaste inascoltate le due denunce fatte alle istituzioni sulla sofferenza di quella realtà giudiziaria a causa della carenza di personale.

Carenza di magistrati nei Tribunali: il dramma irrisolto

La richiesta del magistrato è stata accolta dal plenum del Csm, con i consiglieri che hanno parlato di “sconfitta” per tutta la magistratura. Il consigliere togato Michele Ciamellini ha commentato che “è ora di porre maggiore attenzione alle grandissime difficoltà che esistono nella gestione dei tribunali italiani”. Parole a cui si è accodato il collega Antonio D’Amato: “Urge una risposta decisiva al problema dell’organizzazione degli Uffici giudiziari, e urge richiamare il legislatore su questa grave situazione”.