Caridi e la cupola della ‘ndrangheta. La Giunta per le Immunità del Senato dice sì all’arresto del senatore. Ora la palla passa all’Aula

Via libera all'arresto di Antonio Caridi. La Giunta per le Immunità di Palazzo Madama, infatti, ha votato a favore dell’arresto del senatore di Gal.

Via libera all’arresto di Antonio Caridi. La Giunta per le Immunità di Palazzo Madama, infatti, ha votato a favore dell’arresto del senatore di Gal, per il quale magistrati hanno inviato una richiesta di custodia cautelare. A votare sì alla richiesta d’arresto sono stati 12 senatori (M5S, Pd e Lega,)  7  i voti contrari (Fi, Idea e Gal) mentre il senatore Andrea Augello si è astenuto. Il presidente della Giunta Dario Stefano e Nico D’Ascola non hanno invece partecipato al voto.

Il senatore Caridi, come già ricostruito da La Notizia, è accusato dalla Dda di Reggio Calabria di essere ai vertici della Cupola che governa la ‘ndrangheta e che sarebbe in grado “in grado di pianificare i destini politici ed economici” non solo della regione. Ora il pallino passa all’Aula che dovrà decidere dunque sul suo arresto.

La giornata, peraltro, non è stata facile. Tra ostruzionismo e sospensione, si è arrivata addirittura a una richiesta al presidente del Senato Pietro Grasso affinché accordasse alla Giunta di potersi riunire in contemporanea con i lavori d’aula. Così è stato e in meno di due ore la giunta si è espressa dando parere positivo all’arresto del senatore calabrese.