Casaleggio diffonde il verbo grillino in tv. Così i 5 Stelle stanno creando una nuova classe dirigente

La rivoluzione del Movimento 5 Stelle secondo Davide Casaleggio. A Otto e mezzo su La7, il figlio del guru, fondatore del M5S, ha spiegato il suo progetto.

La rivoluzione del Movimento 5 Stelle secondo Davide Casaleggio. Durante l’intervista a Otto e mezzo su La7, il figlio del guru, fondatore del M5S, ha spiegato in quale direzione politica sta prendendo la creatura politica che ha visto nascere dal padre: “Il Movimento 5 Stelle sta lavorando sulla classe dirigente, ha già ottenuto ottimi risultati in molte città in cui sta governando”. Sull’evoluzione del processo decisionale, viene elogiata la nascita della piattaforma Rousseau: “Vedo la democrazia rappresentativa in forte crisi per mille motivi, a partire dai modelli di partecipazione della gente. Sulla piattaforma Rousseau c’è partecipazione collettiva al bene comune. Una partecipazione diretta e continua”.

Parlando del caso di Genova, dove la vincitrice delle comunarie è stata estromessa dall’alto, Casaleggio difende l’operato di Grillo: “In un Movimento aperto è necessario avere una figura che faccia da garante di tutto il Movimento. È giusto che il garante intervenga nei momenti in cui ritenga che le scelte prese possano recare danno al Movimento”. All’ex comico viene poi riconosciuto il ruolo di “capo politico del M5S. Io ho supportato l’attività del Movimento, dai meetup fino a Rousseau. E continuo a farlo, gratuitamente, perché mi sembra un buon progetto. Il mio obiettivo non è sostituire mio padre”.

Inevitabile un passaggio sul padre Gianroberto: “Era soprattutto un sognatore, che non si arrendeva mai. Già nel 2004 quando ha incontrato Grillo ha capito l’importanza della rete. Mio padre e Grillo capirono che un’ampia parte della popolazione non aveva rappresentanza politica”. Oggi, rivendica Davide Casaleggio, il M5S “è la prima forza politica in Italia”.