Casaleggio non molla i dati degli iscritti al M5S. E se la riprende pure con il Garante della privacy. “Inusuale modalità. Chiederemo di indicarci a chi consegnarli”

Davide Casaleggio ha detto che chiederà al Garante della privacy di indicare a chi dovranno essere consegnati i dati degli iscritti al M5S.

Casaleggio non molla i dati degli iscritti al M5S. E se la riprende pure con il Garante della privacy. “Inusuale modalità. Chiederemo di indicarci a chi consegnarli”

“E’ arrivata una comunicazione del Garante della privacy che in inusuale modalità monocratica dal solo avv. Pasquale Stanzione, scelto durante lo scorso Governo Conte II (e non collegiale come da procedura normalmente vengono presi i provvedimenti del Garante della Privacy) ha stabilito quanto previsto dalla legge e già ovvio a tutti ossia che se i dati vengono richiesti dal titolare, il responsabile dei dati deve consegnarli”. È quanto scrive sul Blog delle Stelle Davide Casaleggio, a proposito della decisione del Garante della privacy che lo obbliga l’Associazione Rousseau a consegnare al M5S i dati degli iscritti (leggi l’articolo).

“Questo ovviamente è chiaro a tutti da sempre – scrive ancora Casaleggio -, quello che non lo è e che il Garante non specifica nel suo atto e nella sua disposizione è l’aspetto fondamentale ossia indica di consegnare genericamente i dati al MoVimento 5 Stelle, ma non indica chi sia la persona che riveste il ruolo di rappresentante legale, quindi il legittimo titolare dei dati al quale Rousseau può consegnarli”.

“Oltre a questo – va avanti Casaleggio -, il Garante sancisce che i presunti trattamenti illeciti denunciati da parte dell’avvocato Cardarelli nei confronti di Rousseau per conto di Vito Crimi in realtà non sono assolutamente illeciti, ma normali trattamenti, come quelli di sollecitare i parlamentari ritardatari con i contributi a Rousseau. Tralasciando il fatto che il garante, nel proprio provvedimento, fa riferimento alla nomina di Rousseau quale responsabile del trattamento effettuata dall’associazione pre-2017, quindi facendo riferimento ad atti formati da un soggetto diverso da quello che ha formulato l’istanza (sic…), rappresentata a suo tempo da Beppe Grillo e Luigi Di Maio e con dati di iscritti diversi da quelli presenti su Rousseau”.

“Per questo motivo – prosegue Casaleggio nel post pubblicato sul Blog delle Stelle -, nella piena disponibilità che abbiamo sempre manifestato, oggi stesso chiederemo al Garante della Privacy di indicarci la persona alla quale consegnare i dati del MoVimento e che lui, quindi, ritiene essere il titolare e rappresentante legale del Movimento 5 Stelle dal momento che invece le aule di tribunale hanno sancito che il MoVimento 5 Stelle non ha questa figura in questo momento”.