Che palazzaccio! La Cassazione va in tilt: il sistema informatico inaccessibile da giorni. Le udienze verbalizzate a mano

Impossibile ritirare o depositare sentenze. Non solo: durante le udienze tutto viene verbalizzato a mano. Da mercoledì 13 settembre il sistema informatico della Corte di Cassazione è in black out e sta creando non pochi inconvenienti a giudici e avvocati.

A quanto si è appreso si erano rotti tre hard disk, ma dopo la loro sostituzione ci sono stati disservizi sul software e, dunque, ancora non si è ripartiti. Fortunatamente in Cassazione il processo telematico non ha ancora preso piede e tutto viene depositato ancora in cartaceo, direttamente negli uffici nel settore civile con originale del ricorso corredato di sette copie, e nel penale i ricorsi arrivano per posta inoltrati dalle Corti d’appello.

Per una volta, dunque, i ritardi nella digitalizzazione hanno un che di positivo.