Chirurgia ginecologica, il futuro è senza cicatrici. Con la nuova tecnica scarless zero tagli e ripresa post-operatoria immediata

Chirurgia ginecologica, il futuro è senza cicatrici. Con la nuova tecnica scarless zero tagli e ripresa post-operatoria immediata

La ricerca non si ferma. E non solo per trovare terapie salvavita, ma anche per rendere gli interventi sempre meno invasivi  e più semplici da realizzare. L’ultima frontiera della chirurgia si chiama “scarless” che letteralmente significa senza cicatrici, quindi con un impatto chirurgico sul paziente molto ridotto erisultati estetici migliori. I primi utilizzi di questo approccio sono stati condotti nell’ambito del trattamento dei tumori ginecologici. Uno dei pochissimi centri in Italia dove si effettua questo tipo di interventistica è l’Ospedale San Carlo di Nancy di Roma, che ha messo a disposizione apparecchiature di ultima generazione.“Con la chirurgia ginecologica con approccio puntiamo a ridurre al minimo l’invasività degli interventi in modo che le pazienti abbiano una rapida ripresa post-operatoria con minor dolore, ha detto il dottor Cristiano Rossitto, responsabile dell’Unità Operativa di Ginecologia dell’Ospedale San Carlo. Come alcuni studi del settore dimostrano, dal punto di vista della paziente, la cicatrice rappresenta il ricordo dell’intervento oltre ad essere causa di dolore e di risultati estetici a volte disastrosi. Riuscire a ridurre al minimo la cicatrice consente una migliore ripresa post-operatoria e un migliore approccio nei confronti dell’operazione da parte della paziente. Non si deve inoltre dimenticare che, con questa chirurgia, è possibile ridurre al minimo tutta quella serie di complicanze legate alle cicatrici stesse, come infezioni, deiscenze e cheloidi.