Chiusura positiva per Piazza Affari

Dalla Redazione

Chiusura all’insegna della cautela per le Borse europee, che attendono con ansia l’appuntamento di giovedì, quando si riunirà il consiglio direttivo della Banca centrale europea per stabilire la linea di condotta di politica monetaria. I contatti che il numero uno dell’Eurotower, Mario Draghi, ha avuto prima con il premier italiano, Matteo Renzi, poi con la cancelliera tedesca, Angela Merkel e ieri con il presidente francese, Francois Hollande, alimentano l’ipotesi che l’istituto possa scendere in campo per sostenere l’economia della zona euro e soprattutto per combattere lo spauracchio della deflazione.

Per altro proprio oggi Eurostat ha certificato che lo scorso luglio i prezzi alla produzione industriale nell’Eurozona sono calati dello 0,1% rispetto a giugno e dell’1,1% su base annua. Sul finale Milano ha evidenziato la performance migliore, mettendo a segno un +0,49%. Se Francoforte ha guadagnato lo 0,3%, Madrid, Parigi e Londra sono rimaste al palo. Il listino milanese ha beneficiato dell’andamento delle banche e del risparmio gestito. Quest’ultimo spinto dai dati sulla raccolta del secondo trimestre. Fiat ha registrato un progresso dello 0,34%, nonostante i deludenti dati sulle immatricolazioni di agosto, calate di oltre il 6%.

Sono andate giu’ le Telecom Italia (-0,35%) all’indomani dell’incontro tra il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il presidente della societa’, Giuseppe Recchi. Il mercato si interroga sul futuro del gruppo e su un eventuale avvicinamento a Mediaset, che e’ salita dell’1,27%. Luxottica ha perso lo 0,8% all’indomani dell’annuncio del ricambio al vertice, con un triumvirato che prendera’ il posto dell’ad, Andrea Guerra. Sul fronte dei cambi, l’euro passa di mano a 1,3137 dollari (1,3133 ieri) e a 137,91 yen (136,94). Il rapporto fra dollaro e yen si attesta a 105,07 (104,27). Il petrolio Wti arretra dell’1,8% a 94,21 dollari al barile.

Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 152 punti base.