Consulta senza plenum. Mattarella striglia il Parlamento e invita a eleggere al più presto i tre giudici mancanti alla Corte Costituzionale

Eleggere al più presto i giudici della Consulta. La strigliata alle Camere arriva direttamente dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Ieri (giovedì, ndr) si sono esaurite le votazioni che richiedono quorum di maggioranza diversi per l’elezione dei giudici costituzionali da tempo mancanti. Mi auguro che il Parlamento provveda, con la massima urgenza, a questo doveroso e fondamentale adempimento, a tutela del buon funzionamento e del prestigio della Corte e a salvaguardia della responsabilità istituzionale”. Un appello che è stato condiviso anche dai presidente delle due Camere, Pietro Grasso e Laura Boldrini, dopo l’ennesimo voto negativo da parte del Parlamento in seduta comune chiamato ad eleggere i tre giudici mancanti. Boldrini e Grasso hanno sottolineato di “aver ripetutamente sollecitato al riguardo le forze politiche nelle riunioni delle rispettive conferenze dei capigruppo dei mesi scorsi per permettere alla Corte Costituzionale di lavorare a ranghi completi”. Anche i capigruppo del Pd, Luigi Zanda ed Ettore Rosato, hanno condiviso l’appello. Ma dopo tante parole occorre dare spazio ai fatti.