Consultazioni al Quirinale, Mattarella ha incontrato l’opposizione

Consultazioni al Quirinale, oggi Mattarella ha incontrato La Russa, Fontana e i rappresentanti dell'opposizione.

Consultazioni al Quirinale, Mattarella ha incontrato l’opposizione

Giornata di Consultazioni al Quirinale. Oggi il capo dello Stato Sergio Mattarella, dopo aver incontrato i nuovi presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, ha accolto i rappresentanti dell’opposizione. Domani sarà la volta del centrodestra e non è escluso che subito dopo affidi a Giorgia Meloni l’incarico di formare il governo.

Consultazioni al Quirinale, oggi Mattarella ha incontrato La Russa, Fontana e i rappresentanti dell’opposizione

I colloqui di oggi, come da prassi, sono partiti dai due nuovi presidenti di Senato e Camera. “Un incontro molto cordiale e devo dire che è sempre emozionante stare con il presidente. Non c’è altro da aggiungere”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa.

“Abbiamo spiegato al presidente Mattarella le ragioni per cui il nostro gruppo non darà la fiducia al governo”. Lo ha detto Peppe De Cristofaro di AVS, presidente del gruppo Misto al Senato. “Abbiamo ricordato al presidente Mattarella ed a tutti un dato: il centrodestra ha il 59% dei seggi ma solo il 43% dei voti: sono una maggioranza solo in virtù di una legge elettorale che è la peggiore nella storia della Repubblica. Uno dei primi impegni del gruppo è presentare una proposta di legge per il ritorno al proporzionale che cancelli le distorsioni clamorose che si sono determinate in questi anni e blocchi la crescita esponenziale dell’astensionismo”.

Oggi è stato anche il turno dei Gruppi Parlamentari di “Azione-Italia Viva- R.E.” al Senato; “Movimento 5 Stelle” del Senato e della Camera; del “Partito Democratico-Italia Democratica e Progressista” del Senato e della Camera.

Calenda: “Azione e Italia viva saranno all’opposizione di questo governo, senza sconti”

“Azione e Italia viva saranno all’opposizione di questo governo, senza sconti. Un’opposizione che cercherà di ingaggiare il governo su tematiche concrete”, ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda.

Meloni: “Siamo pronti a dare all’Italia un Governo che affronti con consapevolezza e competenza le urgenze e le sfide del nostro tempo”

“Domani, insieme a tutta la coalizione del centrodestra, saliremo al Quirinale per le consultazioni con il Presidente della Repubblica Mattarella. Siamo pronti a dare all’Italia un Governo che affronti con consapevolezza e competenza le urgenze e le sfide del nostro tempo” ha scritto in un post su Facebook, la leader di FdI, Giorgia Meloni.

Letta: “Noi saremo convintamente opposizione in Parlamento, un’opposizione rigorosa e ferma”

“Noi spingiamo perché ci siano scelte nazionali anche per il tetto al prezzo del gas, stanno crescendo le diseguaglianze, il nostro paese ha bisogno di risposte efficaci su questo terreno”. Lo ha detto il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, al termine delle consultazioni con il presidente Mattarella. “Noi saremo convintamente opposizione in Parlamento, un’opposizione rigorosa e ferma – ha aggiunto -, a partire dalle tre questioni principali: lavoro, diritto e ambiente. Su questi punti saremo vigili, non accetteremo arretramenti e ambiguità. Il governo che nascerà o sarà europeista e atlantista o sarà un governo non in grado di durare, l’Italia deve essere un Paese affidabile, quindi non deve cambiare campo”.

Conte: “Ci aspettiamo un esecutivo a forte vocazione europeista, che abbia chiara la collocazione euro-atlantica, pronto per affrontare la crisi economica e sociale”

“Ci aspettiamo un esecutivo a forte vocazione europeista, è necessaria è indiscutibile, un esecutivo che abbia chiara la collocazione euro-atlantica, pronto per affrontare la crisi economica e sociale” ha detto, invece, il presidente del M5S, Giuseppe Conte, al termine delle consultazioni al Quirinale.
“Abbiamo rappresentato la nostra forte perplessità che la Farnesina, così centrale, possa essere affidata a un esponente di Forza Italia dopo che è emerso il ragionamento del suo leader sull’Ucraina”, ha spiegato l’ex premier.

“Noi distinguiamo una politica conservatrice da una reazionaria – ha detto ancora Conte -. Queste sono forze di centrodestra distanti dalle nostre sensibilità politiche, però c’è un discrimine, una cosa sono politiche conservatrici e altra cosa sono quelle reazionarie. Se si vogliono rimettere indietro le lancette delle nostre conquiste civili troveranno un muro, le contrasteremo con forza”.

“Contrasteremo con forza anche se vorranno smantellare i presidi di tutela sociale”, ha proseguito il leader M5S. E sulla guerra in Ucraina ha ribadito: “Ci ritroveremo il 5 novembre per una grande manifestazione nazionale, ci saremo senza bandiere. Per noi la svolta verso un negoziato di pace è prioritaria e riteniamo che non ci sia più bisogno di invio di armi”.

Domani tocca alla maggioranza

Domani, invece, toccherà al centro destra. “Il presidente Berlusconi sicuramente farà parte delle delegazioni, lo abbiamo già comunicato al Quirinale. Andremo tutti insieme i quattro gruppi, con i capigruppo quindi ci sarò io, ci sarà Licia Ronzulli e ci sarà il leader del partito Silvio Berlusconi. Analogamente faranno gli altri partiti domani alle 10:30″ ha affermato Alessandro Cattaneo, capogruppo di Forza Italia alla Camera.

Ecco il calendario delle consultazioni di venerdì 21 ottobre: si inizia alle 10.30 con i Gruppi Parlamentari “Fratelli d’Italia” del Senato e della Camera; Gruppo Parlamentare “Lega Salvini Premier – Partito Sardo d’Azione” del Senato e Gruppo Parlamentare “Lega – Salvini Premier” della Camera; Gruppo Parlamentare “Forza Italia Berlusconi Presidente” del Senato e Gruppo Parlamentare “Forza Italia Berlusconi Presidente – P.P.E.” della Camera; Gruppo Parlamentare “Civici d’Italia – Noi Moderati (UDC – Coraggio Italia – Noi con l’Italia – Italia al Centro) – MAIE” del Senato; Componente “Noi Moderati (Noi con l’Italia, Coraggio Italia, UDC, Italia al Centro) – MAIE” del Gruppo Misto della Camera

L’iter che porterà l’incarico al premier

Per le consultazioni, dunque, gli ultimi saranno i rappresentanti del centrodestra che si presenteranno insieme al Quirinale domani alle 10.30. Poi il presidente della Repubblica affiderà a Giorgia Meloni l’incarico di formare il nuovo governo. Dopo qualche ora di riserva che si prenderà il nuovo incaricato premier, magari per ultimare la lista dei ministri, già domani in serata l’elenco potrebbe essere proposto al Colle con il giuramento possibile già lunedì prossimo e il voto di fiducia in Parlamento tra martedì e mercoledì.

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