Contatti sospetti tra Russia e Lega, i Servizi smentiscono

Salvini bolla come fake news le notizie riguardanti i presunti contatti tra la Lega e l'ambasciata russa nelle ore della crisi di governo.

Contatti sospetti tra Russia e Lega, i Servizi smentiscono

“Arriverà a breve una smentita che nega”. Matteo Salvini passa all’attacco dopo la pubblicazione su La Stampa di alcuni documenti riservati riferiti ai colloqui che sarebbero intercorsi tra il funzionario dell’Ambasciata russa a Roma, Oleg Kostyukov e il consigliere diplomatico del Carroccio, Antonio Capuano, dai quali emergerebbe “l’interesse di Mosca per le sorti del governo italiano”. “Il funzionario dell’ambasciata russa Kostyukov – si legge nell’articolo – domandò all’emissario di Salvini: i ministri leghisti sono intenzionati a dimettersi?”.

Russia Lega, Salvini: “È gravissimo che qualcuno diffonda queste fake news”

“Ai Servizi italiani non risulta nulla di simile”, ha detto ancora Matteo Salvini, ed “è gravissimo che qualcuno diffonda queste fake news”. “Capisco il nervosismo – ha detto ancora il leader della Lega -, ma spero per la sinistra che non pensi di fare due mesi di campagna elettorale parlando di fascismo, razzismo, Putin, sovranismo e cose del genere”.

La Stampa conferma: “I documenti visionati dal nostro giornale sono una sintesi informale del lavoro d’intelligence sulla vicenda”

“La Stampa conferma che i documenti visionati dal nostro giornale sono una sintesi informale del lavoro d’intelligence sulla vicenda, comunicati ai competenti livelli istituzionali” precisa la direzione del quotidiano La Stampa in merito alle affermazioni del sottosegretario con delega ai servizi, Franco Gabrielli, secondo cui le informazioni riferite ai rapporti tra Russia e Lega sono “prive di ogni fondamento”.

“Le notizie apparse sul quotidiano La Stampa – ha afferma per l’Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica, il sottosegretario Gabrielli -, circa l’attribuzione all’intelligence nazionale di asserite interlocuzioni tra l’Avvocato Capuano e rappresentanti dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia, per far cadere il Governo Draghi, sono prive di ogni fondamento come già riferito al Copasir, in occasione di analoghi articoli, apparsi nei mesi scorsi”.

Conte: “La Lega e Salvini devono chiarire nelle sedi istituzionali opportune”

“Se ci sono delle questioni da chiarire, come stanno emergendo, la Lega e Salvini devono chiarirle nelle sedi istituzionali opportune come è sempre stato per quanto ci riguarda” ha detto il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte.

Letta: “Le rivelazioni sui legami tra Salvini e la Russia sono inquietanti”

“Le rivelazioni che sono uscite sulla stampa sui legami tra Salvini e la Russia sono inquietanti” ha detto, invece, il segretario del Pd, Enrico Letta. “Questa campagna elettorale – ha aggiunto il leader dem – inizia nel modo peggiore perché c’è una chiarissima macchia su questa vicenda. Chiediamo la verità, vogliamo sapere se è stato Putin a fare cadere il governo Draghi. Vogliamo sapere se è stato fatto su mandato”.

Di Maio: “Salvini deve spiegare queste relazioni con la Russia”

“Oggi abbiamo una notizia inquietante – ha commentato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio -, sembra che un funzionario dell’ambasciata russa a Roma abbia chiesto qualche mese fa a un emissario di Salvini notizie sul ritiro dei ministri della Lega dal governo, questo perché si stava sostenendo l’Ucraina. Questo sarebbe gravissimo”.

“Salvini – ha aggiunto Di Maio- deve spiegare queste relazioni con la Russia. Credo che dobbiamo stare molto attenti alle influenze russe sulla campagna elettorale, perché se questi sono i presupposti in tempo in cui non c’erano le elezioni immagino ora che ci sono”.