Conte accelera sul Recovery Plan. Domani la riunione del Comitato interministeriale affari europei per tracciare la road-map. Due commissioni monocamerali per coinvolgere il Parlamento

Dopo la clamorosa “vittoria” ottenuta in Europa, Giuseppe Conte non ha alcuna intenzione di perdere tempo. E così il premier vuole già accelerare sul piano di riforme da presentare all’Ue per ottenere gli oltre 200 miliardi di euro di prestiti e finanziamenti a fondo perduto. Un piano che sarà scritto dal governo: già domani, martedì, dovrebbe tenersi la prima riunione del Ciae, il Comitato interministeriale affari europei. È la sede scelta dal premier per la gestione dei fondi ottenuti a Bruxelles, affiancata poi da un comitato tecnico. Una task force fortemente contro cui le opposizioni minacciano barricate in Parlamento. Conte però vuole coinvolgere anche le Camere: la soluzione più rapida individuata dal governo è il varo di due commissioni monocamerali, con un ruolo di indirizzo. È la strada per coinvolgere i parlamentari e anche l’opposizione. Per questo, secondo Repubblica, un candidato a ottenere una delle due presidenze è Renato Brunetta di Forza Italia.

Il nodo del Mezzogiorno, insieme a infrastrutture e riforme strutturali, sarà il grande tema al centro del dibattito nel Ciae. Intorno al tavolo, insieme al premier, sederanno i ministri degli Esteri, dell’Economia e degli Affari europei. Ma anche agli altri ministri interessati ai dossier: in primis proprio Peppe Provenzano per il Sud e Paola De Micheli per le Infrastrutture. Poi parteciperanno Antonio De Caro, presidente dell’Anci, Stefano Bonaccini per le Regioni e Michele de Pascale per le Province. Anche gli enti locali infatti reclameranno la loro fetta della torta: per questo la struttura tecnica parallela ipotizzata da Conte, e coordinata sempre da Palazzo Chigi, potrebbe essere allargate anche a Comuni e Regioni.