Conte non sale in cattedra. Il premier spegne le polemiche: non parteciperà al concorso per insegnare alla Sapienza

Conte non parteciperò al concorso per la cattedra di diritto privato a La Sapienza

Il premier Giuseppe Conte annuncia, con un video pubblicato su Facebook, di aver rinunciato al concorso per una cattedra all’università La Sapienza. “Ho deciso: rinuncio per ragioni di personale sensibilità. Siamo il governo del cambiamento – ha sottolineato Conte – non voglio che anche solo il sospetto di poter lucrare un vantaggio da questa posizione possa offuscare la mia carriera personale e possa agli occhi dei cittadini che ci hanno votato creare un qualche sentimento negativo“.

Conte pone così fine a tutte le polemiche sull’eventuale partecipazione al concorso per una cattedra da professore ordinario di diritto privato. C’è da sottolineare che Conte aveva presentato la domanda molto prima di ricevere l’incarico di formare il Governo.

La presentazione della domanda per partecipare al concorso era stata tirata fuori dal sito Pubblico.eu la scorsa settimana. Il sito oggi è ritornato ancora sulla vicenda sostenendo che Conte avrebbe chiesto di posticipare la sua prova di inglese perché non avrebbe potuto partecipare per impegni istituzionali. Circostanza che confermerebbe la volontà di prendere parte al concorso. Tanto che alla fine Conte è dovuto intervenire con il video facendosi definitivamente da parte. Qualcuno sostiene che Conte avesse già deciso di rinunciare. Insomma potrebbe esserci stato soltanto un cortocircuito a livello comunicativo con le dichiarazioni del premier che potrebbero essere state fraintese.