Conte sale al Colle per consultarsi con Mattarella. Ma per votare in autunno le Camere andrebbero sciolte la prossima settimana

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha lasciato, poco fa, Palazzo Chigi, per recarsi al Quirinale per un colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Cosa potrebbe succedere con le dimissioni formali del presidente del Consiglio e l’ufficializzazione della crisi di Governo? Il tempo minimo che deve intercorrere dal giorno della crisi alle nuove elezioni è di 45 giorni (quello massimo è di 70 giorni). Mediamente occorrono almeno 60 giorni dalla crisi al momento del ritorno alle urne. Qualora si dovesse andare a votare in autunno, si dovrebbe tener conto anche delle scadenze legate alla Manovra: la Nota di aggiornamento al Def va presentata alle Camere entro il 27 settembre; il Documento programmatico di Bilancio, ovvero l’ossatura della Manovra, va invece inviato alla Commissione Ue entro il 15 ottobre; la Legge di Bilancio vera e propria deve essere presentata alle Camere entro il 20 ottobre. È possibile, tuttavia, chiedere all’Europa una “dilazione” dei tempi ma tale ipotesi è poco plausibile come ha lasciato intendere Mattarella. Per cui se si volesse andare al voto in autunno, in tempi utili per fare la Manovra non si potrebbe andare oltre la prossima settimana.