Contrordine compagni. Si spacca il Pd e Crocetta si salva. Gli assessori disobbediscono e non si dimettono. E ora rischiano l’espulsione

Colpo di scena in Sicilia. Tre dei quattro assessori del Partito democratico, disobbedendo al diktat del partito, che ieri ha tolto la fiducia al governatore Rosario Crocetta hanno affermato di non volersi più dimettere dall’esecutivo regionale. “Non vogliamo dimetterci perché siamo alla vigilia di una Finanziaria e non possiamo attendere gli strateghi. Non è più tempo per l’equilibrismo”, hanno fatto sapere i tre.  Decise le due donne, la titolare dell’Ambiente Mariella Lo Bello, e quella della Formazione Nelli Scilabra, e sembrerebbe anche Nino Bartolotta delle  Infrastrutture. Pronto a lasciare l’incarico invece Luca Bianchi, assessore regionale all’Economia, che ha fatto sapere di non poter dare l’appoggio a un governo regionale a cui non partecipa il Pd. I dissidenti ora rischiano l’espulsione dal partito.